Renato Villalta è stato sentito da Luca Sancini per Repubblica. Un estratto dell'intervista.

"L'Eurolega è il coronamento che si merita una città come questa, che vive per il basket. La Virtus ha il blasone della squadra europea, un'antica storia anche in campo internazionale e non dimentichiamo che è tra le fondatrici dell'Eurolega. La collocazione perfetta quindi per le Vu nere e per la città di Bologna, e poi e arrivata soprattutto con una promozione conquistata sul campo senza scorciatoie tipo wild card.
Hackett e Shengelia sono stati due acquisti imprevisti ma che hanno dato fisionomia e quadratura del cerchio. Ora la Virtus è una squadra profonda e con il giusto mix. E non era scontato: la nota definizione dei troppi galli è sempre in agguato. Non è successo, anzi l'economia della squadra ne ha beneficiato.
Virtus e Milano sono le più forti del nostro campionato, credo che la Virtus sia più profonda, più completa e ha la mentalità giusta per ripetersi. Milano rispetto allo scorso armo ha più motivazioni, è arrabbiata per non aver raggiunto le Final Four, vuole vincere un titolo e riscattare la finale perduta della scorsa stagione. Occhio a Datome, hanno Pippo Ricci in più, gli italiani che mancarono lo scorso anno possono fare la differenza. C'è un fattore che però potrebbe far pendere la bilancia per la Virtus, Weems. Fa sempre buone cose ma credo sia un po' in flessione, magari sta tirando il fiato in vista della finale ma se gioca bene lui gioca bene la squadra. È il collante del gruppo, il fattore trainante della Virtus delle ultime stagioni. Spero che Kyle risponda presente da mercoledì in poi"

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PUNTO FORTITUDO. ACCORDO INTERNO ALLA PROPRIETA' SUI DEBITI