VIRTUS-BARCELLONA, IL DOPOPARTITA
Il Barcellona ci ha fatto dare un’occhiata a quello che è un club top di Eurolega. E’ buono per tutti, per imparare e per prendere una lezione da questo, ovviamente il coach per primo.
Con queste lapidarie parole Sergio Scariolo ha commentato la vittoria blaugrana alla Segafredo Arena. Il Barcellona - che a differenza della partita d’andata ha giocato col giusto atteggiamento fin da subito - ha letteralmente dominato, arrivando anche a +37. La Virtus, a parte cinque minuti a cavallo tra primo e secondo quarto, ben poco ha potuto, e comunque ha opposto ben poca resistenza, trovando poi una reazione d’orgoglio nell’ultimo quarto, quando però la squadra di Jasikievicius aveva già staccato il pedale dall’acceleratore.
La Segafredo da un po’ di tempo convive con problemi fisici vari, e la stanchezza si è accumulata In più, di rinforzi dal mercato non ne sono arrivati. Ieri - con i due giocatori più fisici fuori e altri due al rientro - una delle squadre più forti dell'Eurolega ha presentato brutalmente il conto. Dal punto di vista della corsa ai playoff non cambia molto, se non che le partite a disposizione calano e i margini di errore si assottigliano sempre più. La partita contro Baskonia del 24 febbraio sarà decisiva, una delle tante partita più importante della stagione che i bianconeri dovranno affrontare. Prima ci sarà la Coppa Italia, ma la priorità è recuperare la miglior condizione da parte di più giocatori possibile, Teodosic in primis.
Con queste lapidarie parole Sergio Scariolo ha commentato la vittoria blaugrana alla Segafredo Arena. Il Barcellona - che a differenza della partita d’andata ha giocato col giusto atteggiamento fin da subito - ha letteralmente dominato, arrivando anche a +37. La Virtus, a parte cinque minuti a cavallo tra primo e secondo quarto, ben poco ha potuto, e comunque ha opposto ben poca resistenza, trovando poi una reazione d’orgoglio nell’ultimo quarto, quando però la squadra di Jasikievicius aveva già staccato il pedale dall’acceleratore.
La Segafredo da un po’ di tempo convive con problemi fisici vari, e la stanchezza si è accumulata In più, di rinforzi dal mercato non ne sono arrivati. Ieri - con i due giocatori più fisici fuori e altri due al rientro - una delle squadre più forti dell'Eurolega ha presentato brutalmente il conto. Dal punto di vista della corsa ai playoff non cambia molto, se non che le partite a disposizione calano e i margini di errore si assottigliano sempre più. La partita contro Baskonia del 24 febbraio sarà decisiva, una delle tante partita più importante della stagione che i bianconeri dovranno affrontare. Prima ci sarà la Coppa Italia, ma la priorità è recuperare la miglior condizione da parte di più giocatori possibile, Teodosic in primis.