Il presidente della Fortitudo Christian Pavani è intervenuto a Radio Bologna Uno, ospite di Dario Ronzulli.
Le sue parole.

Il basket si ferma a livello mondiale. Qui Petrucci ha dimostrato che dirigente è, ha capito la situazione e fermato subito il campionato, ha capito subito la gravità della situazione. Non ci chiedono dei sacrifici enormi, stare a casa 20 giorni. Una partita a porte aperte oggi è una roba da incoscienti.

La situazione degli americani. Sono padri di famiglia, abbiamo spostato al 23 la ripresa degli allenamenti, ma crediamo che ci vorrà di più. oggi capiremo meglio se riuscranno a tornare dalle loro famiglie, se possono volare. Stipcevic può prendere la macchina, gli altri no. E oggi - forse - l'Italia è il posto più sicuro, perchè siamo partiti prima. Forse la cosa migliore è stare qui, ma vediamo un po' tutti. Non abbiamo nessuno che a oggi vuole tornare in USA, ma se ce lo chiedono non abbiamo nessun problema.

Noi abbiamo capito per primi la gravità del virus, non era facile. La Cina ci dimostra che stando attenti si può uscirne in tempi mediamente brevi.

La tshirt per il sociale? Sono molto contento, quando c'è l'emergenza il nostro mondo fa subito "gol". Abbiamo già venduto 240 magliette a ieri sera, cerchiamo di raccogliere più soldi possibile e poi li daremo a chi ha più bisogno sul nostro territorio, decideremo insieme.. Una maglietta costa 15 euro, le vendiamo online sul sito.

La cosa più importante è capire che non siamo in ferie, che dobbiamo togliere i canestri dei parchi mi ha fatto sorridere. Stiamo tranquilli e a brevissimo ne usciremo più forti di prima. E ci sentiremo più italiani tutti insieme. La rivalità la rimettiamo quando tornerà lo sport vero, oggi diamoci una mano tutti insieme e cerchiamo un po' di sorridere.

Credo che la prossima settimana ci troveremo con la Lega in conference call per ipotizzare qualcosa, sperando di avere notizie più precise. Io spero di reiniziarlo il campionato, anche se andando in estate con qualche palazzetto avremmo dei problemi. Ma finire tutto così sarebbe triste, e anche giocare tutto il campionato a porte chiuse non sarebbe sport, secondo me. Noi facciamo spettacolo, e senza pubblico non è spettacolo. Non penso sia corretto finire una stagione senza pubblico. Ma sono ipotesi, al momento si naviga a vista. Aspettiamo 15 giorni e vediamo cosa succede. Fosse per me, giocherei a luglio e agosto per completare il campionato.



(foto Fortitudo - Valentino Orsini)

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