Dovrebbe essere giunta alla fine l'esperienza in Fortitudo di Stefano Comuzzo, l'assistente allenatore chiamato da Matteo Boniciolli nel 2001, e poi tornato sempre con Boniciolli nel 2015. Sempre defilato come da ruolo, Comuzzo ebbe il suo "momento di gloria" nel 2017-18, quando si trovò intanto a gestire le conferenze stampe pre-partita al posto del capo allenatore, un po' perchè i problemi di salute dello stesso Boniciolli lo portarono a varie presenze in panchina, con risultati talmente buoni da far nascere, su FB, una pagina dedica al "Maestro Comuzzo", diventata poi per ragioni discrezionali "Maestro C.". Vero che questo regalo "social" nasceva da una ala di tifosi critica verso Boniciolli (e per questo non molto amata da Comuzzo), ma la definizione di "Maestro" gli è poi rimasta attaccata, anche solo come tributo alla sua professionalità. Sempre nel 2018, Comuzzo si è poi trovato spesso a dover gestire la squadra nelle varie volte in cui Pozzecco, nei playoff, finiva anticipatamente le sue partite per via di espulsioni.

Oggi, come riporta Damiano Montanari su Stadio, la fine della favola, con la società che ha deciso di non avvalersi più del suo lavoro e l'ha comunicato al tecnico friulano. Nello staff tecnico potrebbe tornare in Fortitudo Filippo Palumbi, figlio di una figura storica come Renato Palumbi e già conosciuto da Jasmin Repesa. In alternativa si sonda la figura di Antonio Pampani, attualmente responsabile tecnico del settore giovanile di Milano.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92