Intervistato da La Stampa, Dmitry Gerasimenko ha respinto al mittente tutte le accuse.
«Vogliono colpire Torino. La decisione era già stata presa prima che io arrivassi. Debiti con Cantù? Non è assolutamente vero. Petrucci? Si è permesso di dire cose false sul mio conto e di mettere in dubbio la provenienza dei miei soldi. Chi è lui per dire cose così gravi? Non mi risulta sia un giudice, ma il presidente della Federazione. Scriveremo alla LBA chiedendo di recedere dalla decisione presa, altrimenti adiremo alle vie legali.”

Nel frattempo, però, i versamenti attesi da parte del tycoon russo dovrebbero ancora arrivare, secondo quanto riporta Tuttosport. La società quindi è ancora di Antonio Forni, che avrebbe versato una cifra importante per rispettare le scadenze insieme, agli altri soci.

1400 ISCRITTI PER IL CANALE TELEGRAM DI BOLOGNABASKET
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI