VIRTUS IMOLA, VITTORIA IN CASA DELLA PSA MODENA
NUOVA PSA MODENA 59
NPC VIRTUS SPES VIS 61
Nuova Psa Modena: Frilli 11, Saccà 13, Storchi 17, Verrigni 4, Bianchi 6, Vivarelli, Cervellati,
Tamagnini n.e., Gamberini, Fiore 8, Bianchini n.e., Brilli n.e.. All.: Spettoli.
Npc Virtus Spes Vis: Dal Fiume 9, Fin 5, Corcelli 7, Vignali 12, Sangiorgi 3, Dalpozzo 2,
Zambrini 12, Creti n.e., Murati n.e., Starovlah 11. All.: Lunghini.
Parziali: 18-11, 30-28, 46-46.
Arbitri: Meli e Collaro.
Coach Lunghini voleva delle risposte, specie in difesa. Beh stasera, per lo meno in parte, le ha
avute. Dopo due sconfitte consecutive, la Virtus ritrova la gioia del successo, vince sull’ostico
campo della Nuova Psa Modena e sale a quota quattro punti in classifica.
Un successo maturato negli ultimi dieci, decisivi minuti di gioco di una partita veramente
difficile, come del resto il coach giallonero aveva previsto alla vigilia. Parte meglio Modena che,
con Storchi e Saccà, prova a mettere pressione sulla Virtus fin dai primi minuti. E, in effetti,
sono i canarini a chiudere avanti, di sette, la prima frazione. La reazione giallonera non si fa
attendere: Starovlah e Vignali, ben imbeccati da Dal Fiume, ricuciono lo strappo e a Modena
resta solo un’unghia di vantaggio alla seconda sirena: 30-28.
Il terzo quarto è tirato, si gioca punto a punto, nessuna delle due squadre riesce a trovare lo
strappo decisivo: a dieci dalla fine è ancora tutto in forse. Ma, quando il gioco si fa duro, i duri
iniziano a giocare. È il capitano Corcelli, fino a quel momento non particolarmente ispirato, a
ispirare l’allungo decisivo con una tripla di quelle che fanno male. Imola vola fino al 59-51 a 90
secondi dalla fine. Partita finita? Assolutamente no. Modena non ne vuole sapere di arrendersi
e con Fiore e Frilli si rifà sotto minacciosa. A 42” dalla fine Zambrini firma il +5: 61-59, ma
Storchi fa venire i sudori freddi ai gialloneri: la sua tripla vale il -2 con due azioni ancora
possibili. Dal Fiume sbaglia, ultimo possesso Modena: Storchi serve Frilli, ma la sua tripla della
disperazione non va. Sospiro di sollievo e due punti vitali per la Virtus.