INTERVISTA A DONATO VITALE
Nell’ultimo numero di Pressing, abbiamo intervistato Donato Vitale, play della Tramec Cento.
Ciao Donny! Siamo appena a poco più di metà del girone di andata, ma ti sei già fatto notare come uno dei protagonisti di questa Tramec Cento! Ti aspettavi un inizio così da parte tua e da parte della squadra?
Sono soddisfatto di questo inizio di campionato ma la strada è ancora lunga e ho tanta voglia di migliorare e fare sempre meglio. Mi aspettavo un inizio così perché abbiamo tutte le carte in regola per fare bene e continuare a vincere.
Recentemente ti sei fatto biondo, e sono arrivate in campo grandi prestazioni... è solo una scelta di look, o sei diventato Super Saiyan, come Goku in Dragon Ball?
La partita contro Fabriano doveva essere una battaglia vera e propria quindi da Super Saiyan la si affrontava meglio :D , ora li ho fatti grigi nella speranza che continuino a dare i suoi frutti ahahah!
Gag a parte... fai parte del "gruppo Viola", che ha giocato insieme la scorsa stagione a Reggio Calabria: quanto ti ha aiutato conoscere già il coach e alcuni compagni?
Sicuramente mi ha aiutato perché avendo fatto una stagione come quella fatta alla viola con due compagni e amici come Alessandro (Paesano) e Matteo (Fallucca) fa tanto nella chimica dello spogliatoio e dello stesso campo, ovviamente conoscere già il coach mi ha aiutato nel sapere meglio il sistema di gioco e tutti i suoi metodi molto efficaci.
Giocatore preferito (NBA e italiano)?
In Nba Allen Iverson, tra gli italiani Peppe Poeta
Modello sportivo a cui ti ispiri?
Non ho ancora nessuno a cui ispirarmi, ora come ora provo a migliorare giorno dopo giorno e poi troverò il modello giusto
Al di fuori del basket, tifi per...
Juventus
La prima volta che ti ricordi di aver toccato un pallone da basket...
Avevo 5 anni, quando mio fratello mi portò nella palestra del mio paesino dove lui giocava…
Quando non giochi a basket e ti rilassi... cosa fai?
Accendo la Playstation, un po’ di Call of Duty non guasta mai.
Se non avessi fatto il giocatore di basket, saresti...
Forse calciatore… mi sono fermato perché non mi è mai piaciuto l’ambiente, forse perché allo stesso tempo conoscevo quello del basket. Fuori dallo sport, avrei fatto intrapreso qualcosa continuando a studiare.
Un messaggio ai nostri tifosi!
Continuate a supportarci perché noi non vogliamo fermarci, ma vogliamo continuare a vincere con tutti voi! Forza Cento!