Gherardo Sabatini, confermato a Treviso, è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.

Treviso è un'ottima squadra. Come roster è pari alla Fortitudo; anzi, forse è più omogeneo. Sono le due formazioni nettamente più forti del campionato. Udine? Mi piace, ma non mi fa impazzire. Treviso ha fatto la sua campagna acquisti investendo più risorse dell'anno scorso. Giustamente, vuole salire a tutti i costi. A roster completo, secondo me è costruita meglio dell'Aquila, che ha un quintetto fortissimo, ma una panchina abbastanza scarsa. E' stata una decisione di coach Martino. Evidentemente non si vuole trovare in difficoltà nella gestione dei ruoli e dei minuti e ha preferito mettere subito in chiaro le cose.

La Fortitudo ha preso Fantinelli. Secondo me è fortissimo ed è nettamente il play più forte di tutta la A2. Avrebbe potuto già giocare in Serie A, perché aveva richieste. Io glielho sempre detto, però lui non se lo mette in testa. Al posto suo, sarei andato in categoria superiore. Fantinelli è un ottimo giocatore: il problema è che a volte si mette dei limiti mentali che non ci sono, facendosi troppi problemi. Probabilmente dovrebbe credere maggiormente nelle sue potenzialità.
Ha il carattere giusto per far bene alla Effe? Direi di sì. Ha giocato a Treviso, una piazza altrettanto importante. Fantinelli è veramente molto forte. Infatti, alla fine della scorsa stagione, Pillastrini faceva giocare me e lui insieme in quintetto.


A Treviso è arrivato Chillo. Vi conoscete? Sì, ed avremo modo di conoscerci meglio. La differenza è che io sono virtussino, mentre lui è fortitudino. E un po' diverso.
Un eventuale ritorno in Fortitudo, nonostante il tifo per la Virtus? Io non chiudo la porta a nessuno. Un conto è il tifo, un conto è il lavoro. Quest'anno sono a Treviso, in futuro vedremo.

(foto Gregolin - Trevisobasket.it)

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