IL PREPARTITA DI CHIUSI - FORTITUDO
Ormai è sempre più chiaro che il mondo Fortitudo sia uno di quelli per cui è strano non si sia presentato nessuno per proporre una soap opera o una docufiction a lei dedicata, visto che un modo o l'altro per far parlare di sè al di là delle semplici questioni di campo lo si trova sempre. E, poche settimane dopo il dietrofront (teorico) su ruoli di consulenti esterni ecco arrivare anche il cambio di sponsor in corsa, visto che il rapporto con Kigili non era poi così amoroso come si sperava in estate. A cosa questo potrà portare, come dice il bardo, lo scopriremo solo vivendo: di certo le cifre saranno un po' più basse rispetto al previsto, ma così vanno le cose.
E allora usiamo il weekend per tornare a parlare di palla che rimbalza, con la Effe che deve confermare i passi in avanti delle ultime due partite e dimostrare di poter essere squadra solida sia in attacco che in difesa anche in condizioni diverse rispetto a quelle recenti, dato che non sempre di Puglia si potrà parlare. Cercando di capire se Davis abbia davvero fatto passi in avanti (il giocatore rimane comunque alle aste quando c'è da costruire qualcosa a difesa schierata) e se davvero Thornton potrà essere il leader capace di intuire al volo se i compagni abbiano bisogno di punti o di passaggi. Chiusi non pare essere la peggiore delle avversarie, ma saprà questa Fortitudo vincere anche lontano dal Paladozza e, soprattutto, lontano dalla Apulia?
Chiusi, quindi. Già vista in due occasioni, quando sia in Supercoppa che in campionato - in entrambi i casi gare casalinghe, anche se la prima fu a San Lazzaro - si giocò e si fecero fatiche infernarli per battere i toscani. Che, per primi, mostrarono le grosse difficoltà bolognesi a rimbalzo, specie nella difesa del proprio tabellone. 5-11 il record in stagione, qualche problema in attacco (penultima produzione del girone) per la squadra di coach Bassi che ha già visto violare 4 volte il proprio campo, su 7 uscite, e che è in serie 1-4 nelle ultime. Però questi hanno vinto a Cividale, hanno fatto penare Udine, e insomma, ci siamo capiti. Recenti spostamenti di roster hanno portato in Toscana l'antico ex Raucci e l'ala Utomi (11+4), mentre attenzione ai 18 di media di Medford, al tiro di Bolpin che già ferì la Fortitudo, e ad un buon pacchetto di lunghi.
Si gioca domenica, ore 18, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.
(foto Fortitudo 103 - Valentino Orsini)