Alessandro Ramagli, in conferenza stampa, ha presentato la partita di domani a Pistoia. Si gioca ore 18, diretta Eurosport Player e Radio Bologna Uno.
Ecco le parole del coach bianconero

Pistoia è una squadra di giocatori americani di esperienza, con giocatori esperti, uno su tutti Ivanov. Poi un bel gruppo di italiani, con Mian e Gaspardo che hanno fatto vedere ottime cose. Una squadra che ha già raggiunto gli obiettivi stagionali e non è poco: venderà cara la pelle, gioca in casa e con la Virtus c’è rivalità. Dovremo competere con un attacco che quando si accende è davvero pericoloso. Per noi una partita importante per giocarci le nostre carte.

Wilson si è allenato con noi giovedì in un allenamento complesso, tra lo smaltimento del fuso orario e il ritmo allenamento. Ieri l’ho visto meglio. Mi sembra un giocatore di qualità, che sa giocare un po’ in tanti modi anche se il ruolo di ala forte è quello che gli si addice di più. Noi gli chiederemo un impiego ad ampio raggio, in due ruoli. L’importante è che ci dia una mano in merito alla fisicità. È un ragazzo che ha atletismo e corpo. Ovviamente in due giorni si fa fatica ad inserirlo in un contesto, però intanto è uno in più, al di là di quello che potrà essere il suo rendimento a livello statistico. In queste tre partite ci giochiamo tutto e sapere di poter contare su un giocatore in più conta molto.

Dopo Varese sapevamo di poter fare meglio ma anche peggio nelle condizioni in cui eravamo. Sappiamo che abbiamo messo tutto in campo e questa settimana siamo ripartiti normalemente in maniera serena. Poi l’arrivo di Wilson ha cambiato un po’ aria, a livello tattico soprattutto. Queste novità poi tolgono via i pensieri e non pensi in più a quello che è successo nel passato. Viviamo molto alla giornata, perdiamo un giocatore per una roba che non ho mai visto in trent’anni di carriera: un giocatore che di fatto è ancora ricoverato all’ospedale. Tutto questo fa pensare poco a quello che ti succede nel passato anche immediato. La vittoria di Torino sembra successa un anno fa: pensiamo di giorno in giorno perché di volta in volta può cambiare molto.

Alessandro Gentile è ancora a Milano, sta svolgendo ancora terapie e ad inizio della prossima settimana capiremo meglio la sua situazione. Capiremo la prossima settimana se sarà disponibile e come contro Avellino.

Ieri ho visto il Real Madrid che stravinceva in casa a fine terzo quarto e se Doncic non avesse messo quella bomba forse sarebbe andata diversamente anche a loro in casa, che si giocano l’Eurolega. Quando capita a noi sembra di aver bestemmiato in chiesa ma bisogna riflettere bene su tutto in quelle circostanze.


Il video grazie a Sportpress



(foto Giulia Pesino)

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