TROFEO MADONNA DEL PONTE, COMUNICATO DEL 16 SETTEMBRE
Se il buongiorno si vede dal mattino… La selezione Under 15 maschile dell’Emilia-Romagna si è aggiudicata, a Porretta Terme, il “1° Palio della Patrona”, superando nettamente una vogliosa Toscana che si è arresa alla distanza alla maggiore fisicità di Bonomi e compagni. Questo singolo evento fa da ouverture al prestigioso “1° Trofeo della Patrona” che, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, non solo a Porretta, ma anche a Lizzano in Belvedere, mette di fronte ben 6 selezioni, quasi tutte le migliori d’Italia.
EMILIA ROMAGNA – TOSCANA 106 - 81
(30-22; 52-46; 84-62)
Emilia-Romagna: Cianti (S.G. Fortitudo) 4, Betti (BSL San Lazzaro) 9, Rinaldini (Scuola Basket Cavriago) 8, Ciancarelli (Insegnare Basket Rimini) 7, Frattini (Virtus Bologna), Bonomi (Cesenatico 2000) 23, Milazzo (BSL San Lazzaro) 13, Verona (Universal Basket Modena) 4, Altini (Insegnare Basket Rimini) 7, Ruggeri (Insegnare Basket Rimini) 25, Ravaglia (International Imola) 2, Deserti (Gallo Basket) 4. All. Rota.
Toscana: Ense, 2 Matteini 15, Tinti 7, Poggesi 8, Ferrini 7, Gai Pierallini 6, Baldasseroni 14, Vergottini 8, Dani 2, Tasselli 7, Flauto 5, Petrocchi. All. Zanardi.
Primo sorriso per la selezione guidata da Flavio Rota che, in alcuni frangenti del match, è sembrata inarrestabile, grazie ad una maggiore qualità fisica rispetto agli avversari. Il tabellino premia i già conosciuti Ruggeri, Bonomi e Milazzo, ma tutto l’organico ha funzionato al meglio, a parte alcune pause figlie soprattutto della giovane età (classe 2009).
L’Emilia-Romagna era scattata meglio dai blocchi grazie a 7 punti consecutivi del riminese Ruggeri e, pian piano, aveva allungato, raggiungendo il massimo vantaggio sul 30-18 al 9’. La Toscana non mollava, trascinata dalla coppia di guardie Matteini-Poggesi, ma i padroni di casa, nel secondo quarto, volavano a +15 (44-29), con Ruggeri che riusciva costantemente ad arrivare al ferro. Nuova pausa dell’Emilia-Romagna ed in pochissimi minuti la formazione ospite rientrava a -4, 50-46 al 19’, con l’ottimo supporto dell’esterno Baldasseroni.
Il match si decideva nei secondi venti minuti: Bonomi dava il la all’allungo decisivo: 70-54 al 24’ e poi, dopo un logico rientro della Toscana, nuova accelerata, per l’84-62 col quale si chiudeva la terza frazione. Ultimi dieci minuti senza sostanziali scosse, con i padroni di casa che raggiungevano il massimo vantaggio sul 104-77. Domani è un altro giorno ed un altro torneo, ma intanto, bene così!
MARCHE – VENETO 88 - 96
(30-24; 46-56; 67-78)
Marche: Roccheggiani 11, Calzetti 7, Socci 13, Merli 18, Fuglini, Leonardi 16, Carnaroli 6, Virgili 1, Bordeianu 10, Falaschini, Maggioli 4, Marinelli 2. All. Ausili.
Veneto: Granzotto 8, Pasini 12, Germano 7, Modenese 3, Benedos 4, Bracesco 2, Cappozzo 11, Alexa 4, Bertorelle 16, Loiacono 7, Zambonin 10, Diakile 12. All. Lunghi.
Vince il Veneto, come da pronostico, ma non è stata una passeggiata, anzi…
Le Marche erano scattate meglio dai blocchi, sfiorando anche un vantaggio in doppia cifra e chiudendo la prima frazione sul 30-24. Il Veneto, però, agguantava la parità a quota 32, metteva la freccia e non guardava più indietro, tanto da andare al riposo sul +10 (46-56). Come ad inizio gara, le Marche erano più reattivi nelle prime curve del terzo quarto (58-62), ma il Veneto si ricompattava e raggiungeva il massimo vantaggio, al 29’, sul 60-77 (parziale di 2 a 15). Negli ultimi dieci minuti, le due squadre si scambiavano canestri su canestri, ma le Marche riuscivano soltanto a chiudere a testa altissima. Vittoria meritata per il Veneto per 96-88.
Domani, sabato, a Porretta Terme, ore 10 Emilia Romagna-Marche, mentre alle 17 sarà il Veneto a sfidare i padroni di casa.
LAZIO – LOMBARDIA 82 - 77
(22-22; 40-43; 58-67)
Lazio: Becchetti 3, Sica 7, Papale 24, Arangio 16, Rossi, Cicchetti 5, Grasso 5, Maiorano 13, Aforonwa 4, Alba 4, Viviani 1, Scipioni. All. Fanciullo.
Lombardia: Magoni 6, Lazzati 4, Ventura 11, Alabiso 6, Vogogna 5, Fossati 2, Nicolodi 11, Malano 16, Pizzamiglio 2, Guercetti 2, Coti Zelati 12, Rizzoli. All. Semoventa.
Il Lazio si conferma “la bestia nera” della Lombardia e vince, in rimonta, una gara tiratissima ed emozionante.
Domani, sabato, il programma prevede, sempre a Lizzano in Belvedere, alle ore 10 Toscana-Lazio e alle 17 Lombardia-Toscana.
Tutto come da copione nella prima gara della seconda giornata del “1° Trofeo Madonna del Ponte”. L’Emilia-Romagna ha nettamente sconfitto le Marche per 100-77, ma lo scarto è probabilmente troppo pesante per la formazione ospite.Il match è stato condizionato dal veemente avvio dell’Emilia-Romagna: 20-2 al 4’, con 8 punti di Bonomi e 6 di Betti. Era Leonardi a dare coraggio alle Marche che, pian piano, si riportava sotto: 22-15 al 7’. Nuovo allungo dei padroni di casa che chiudevano il quarto sul +15 (33-18), ma Leonardi (19 punti al 20’) era una vera spina nel fianco con le sue penetrazioni al ferro ed al 17’ il tabellone segnava un eloquente 43-40. La maggior fisicità dei biancorossi, però, emergeva nuovamente e all’intervallo il punteggio era di 54-44. I secondi venti minuti erano a senso unico: Ruggeri faceva la differenza, Bonomi gli dava il cambio, poi, a rotazione, tutti gli effettivi davano il proprio contributo e sul 76-52 al 27’, la sfida poteva considerarsi chiusa. Ultimo quarto e spazio a tutte e due le panchine, con Verona che si metteva in evidenza, realizzando anche il canestro del massimo vantaggio (100-68 al 37’).Nel pomeriggio si torna in campo per giocarsi l’accesso alla finalissima contro il Veneto. Appuntamento, sempre a Porretta Terme, per le ore 17.