BONICIOLLI, "UNA ROBA PAZZESCA"
VERBA MANENT
Boniciolli - Anzitutto volevo dire, per stemperare la tensione, che ho chiesto una deroga per iscriversi ai giardini Margherita, perché a prescindere dal risultato venerdì giocheremo l'ultima partita ed è una roba che mi secca. Dopo di che devo dire che giocare la partita più dura e producendo la migliore pallacanestro dell'anno, giocando senza un americano e con Candi che domani avrà la maturità, con Amoroso col quale ho avuto uno scazzo pauroso, credo che abbiamo fatto una roba pazzesca... (uscito in lacrime ha abbandonato la conferenza stampa sotto gli applausi).
Diana - Se all'inizio dell'anno ci avessero detto che al 24 giugno avremmo dovuto giocare la finale per la A1 ci avremmo fatto la firma. Ora cerchiamo di concentrarci per la gara di venerdì sera. Ci ricordiamo cosa successe tre anni fa a Pistoia. Ora tutti pronti e carichi e tutti tutti insieme. Non dobbiamo pensare a queste due gare qua ma all’obiettivo di portare in A Brescia.
Lamma - Sono cresciuto qua e sono molto orgoglioso di tutti, singoli, società e staff. Al di là di quello che accadrà venerdì, oggi è stato uno spettacolo del popolo Fortitudo unito ad una qualità di gioco che i ragazzi hanno costruito affrontando momenti difficili in un ambiente che non ha eguali al mondo, perché è qualcosa che va al di là dello sport e del tifo in generale. È una esperienza incredibile, tutti in piedi ed i ragazzi che lottano e vanno oltre i loro limiti. Un momento perfetto per Bologna, per quella fortitudina. Adesso attueremo qualsiasi cabala perché così Zatti ci porta tutti a Santo Domingo. Tra tre giorni abbiamo un'occasione incredibile ma al di là di tutto è una occasione che tutti si sono guadagnati con tenacia e questo è meraviglioso. Sicuramente abbiamo pagato uno scotto iniziale però la qualità del nostro basket di squadra ed individuale è molto alta e lo è stata per tutti i playoff. In G1 e G2 non ci siamo riusciti ma sono cose che succedono. La cosa più bella è che abbiamo imparato a giocare come oggi insieme. Gli errori ci sono ma sappiamo cosa fare e anche quando le cose non riescono andiamo avanti come dei urli compressori. Abbiamo intorno a noi 6000 persone che ci dà energia. Forse non saremo in 6000 a Brescia ma è come se ci fossero. Avremo attorno a noi un nucleo che ci darà forza e questo nucleo ci vuole bene con tutte le diversità e continuo a dire che è la squadra più fortitudina di sempre. G5? A vent'anni hai più tensione. Domani cercheremo di recuperare e preparerò qualcosa per preparare una bellissima partita. Già giocarla è importante e siamo arrivati qui in un campionato di 32 squadre. Siamo a luglio e stiamo meglio noi di quelli che oggi sono al mare. Il lavoro ha portato a quello che abbiamo visto in campo oggi. C'è tanto lavoro dietro e i ragazzi sono cresciuti molto. Abbiamo giocato molto bene e non mi aspetto che giocheremo così in G5. Non è un caso è il frutto di impegno e del lavoro. All'inizio c'è stata grande difficoltà ma tutti abbiamo continuato a lavorare e dopo ore e settimane di allenamenti e la palla non va dentro alla fine il lavoro paga e oggi stiamo raccogliendo i frutti, anche senza un americano. La Nazionale? Speravo di giocare un po' di più.... È stato bello è sono ragazzi che conosciamo. È stato un bello spettacolo anche per loro e speriamo che facciano una bella impresa per qualificarsi alle Olimpiadi. Belinelli è stato un grande giocatore qui e la gente aveva voglia di vederlo.
(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Eternedile Bologna)
Boniciolli - Anzitutto volevo dire, per stemperare la tensione, che ho chiesto una deroga per iscriversi ai giardini Margherita, perché a prescindere dal risultato venerdì giocheremo l'ultima partita ed è una roba che mi secca. Dopo di che devo dire che giocare la partita più dura e producendo la migliore pallacanestro dell'anno, giocando senza un americano e con Candi che domani avrà la maturità, con Amoroso col quale ho avuto uno scazzo pauroso, credo che abbiamo fatto una roba pazzesca... (uscito in lacrime ha abbandonato la conferenza stampa sotto gli applausi).
Diana - Se all'inizio dell'anno ci avessero detto che al 24 giugno avremmo dovuto giocare la finale per la A1 ci avremmo fatto la firma. Ora cerchiamo di concentrarci per la gara di venerdì sera. Ci ricordiamo cosa successe tre anni fa a Pistoia. Ora tutti pronti e carichi e tutti tutti insieme. Non dobbiamo pensare a queste due gare qua ma all’obiettivo di portare in A Brescia.
Lamma - Sono cresciuto qua e sono molto orgoglioso di tutti, singoli, società e staff. Al di là di quello che accadrà venerdì, oggi è stato uno spettacolo del popolo Fortitudo unito ad una qualità di gioco che i ragazzi hanno costruito affrontando momenti difficili in un ambiente che non ha eguali al mondo, perché è qualcosa che va al di là dello sport e del tifo in generale. È una esperienza incredibile, tutti in piedi ed i ragazzi che lottano e vanno oltre i loro limiti. Un momento perfetto per Bologna, per quella fortitudina. Adesso attueremo qualsiasi cabala perché così Zatti ci porta tutti a Santo Domingo. Tra tre giorni abbiamo un'occasione incredibile ma al di là di tutto è una occasione che tutti si sono guadagnati con tenacia e questo è meraviglioso. Sicuramente abbiamo pagato uno scotto iniziale però la qualità del nostro basket di squadra ed individuale è molto alta e lo è stata per tutti i playoff. In G1 e G2 non ci siamo riusciti ma sono cose che succedono. La cosa più bella è che abbiamo imparato a giocare come oggi insieme. Gli errori ci sono ma sappiamo cosa fare e anche quando le cose non riescono andiamo avanti come dei urli compressori. Abbiamo intorno a noi 6000 persone che ci dà energia. Forse non saremo in 6000 a Brescia ma è come se ci fossero. Avremo attorno a noi un nucleo che ci darà forza e questo nucleo ci vuole bene con tutte le diversità e continuo a dire che è la squadra più fortitudina di sempre. G5? A vent'anni hai più tensione. Domani cercheremo di recuperare e preparerò qualcosa per preparare una bellissima partita. Già giocarla è importante e siamo arrivati qui in un campionato di 32 squadre. Siamo a luglio e stiamo meglio noi di quelli che oggi sono al mare. Il lavoro ha portato a quello che abbiamo visto in campo oggi. C'è tanto lavoro dietro e i ragazzi sono cresciuti molto. Abbiamo giocato molto bene e non mi aspetto che giocheremo così in G5. Non è un caso è il frutto di impegno e del lavoro. All'inizio c'è stata grande difficoltà ma tutti abbiamo continuato a lavorare e dopo ore e settimane di allenamenti e la palla non va dentro alla fine il lavoro paga e oggi stiamo raccogliendo i frutti, anche senza un americano. La Nazionale? Speravo di giocare un po' di più.... È stato bello è sono ragazzi che conosciamo. È stato un bello spettacolo anche per loro e speriamo che facciano una bella impresa per qualificarsi alle Olimpiadi. Belinelli è stato un grande giocatore qui e la gente aveva voglia di vederlo.
(Photo by Fabio Pozzati / Iguana Press / Fortitudo Eternedile Bologna)