DARUSSAFAKA - VIRTUS, PAGELLE E INTERVISTE
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
Gaines - voto 6,5 - Rientra dopo tanto tempo e gioca un buonissimo primo tempo: canestri e difesa, utile alla causa.
Marble - voto 6,5 - 7 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 19 minuti. Partita totale, approcciata bene dopo la scelta di metterlo nel quintetto titolare. Risponde presente e porta il suo mattoncino.
Pajola - voto 8 - Primo tempo normale, secondo sontuoso: gira il terzo quarto con un recupero che spezza le gambe dei turchi. Poi tante cose in attacco, con convinzione e decisione. 10 punti alla fine e, forse, anche il vero MVP.
Baldi Rossi - voto 6 - Entra anche lui concentrato e sul pezzo, in difesa e in attacco. Nel secondo tempo parte titolare e fatica un po’
Markovic - voto 6 - Era acciaccato, parte tenendo poco la palla in mano, poi accelera forse con esagerazione ma rimane concentrato anche in difesa. Nel secondo tempo non vede il campo perché Pajola è irreale (e non il contrario).
Ricci - voto 8 - Parte piano, poi esce alla distanza. 17 punti e anche qualche assistenza che non siamo abituati a vedere. Il solito lavoro sporco e altra gara totale anche per lui
Delìa - voto 6.5 - 10 minuti e cose semplici, senza mai esagerare
Hunter - voto 6 - Esce quasi subito per una botta subita, poi torna a vedersi senza troppo eccellere ma rimane comunque ordinato nei ranghi della partita. Alla fine la chiude lui dalla lunetta
Weems - voto 7,5 - Torna a vedersi il vero Weems: solido e attento in difesa, preciso e utilissimo in attacco. Lavora per lui e crea spazi anche per i compagni. Alla fine sono 15 anche per lui con “solo” 8 tiri tentati.
Teodosic - voto 8 - Nel primo tempo solo canestri costruiti per lui e non da lui. Nel secondo tempo tanti assist (6 totali solo nei secondi 20’). 21 punti, 3/4 da due, 4/4. Da tre e 3/3 ai liberi. What else?
Gamble - voto 7 - Solidissimo sotto al ferro, quasi mai in difficoltà e nel secondo tempo crea spazio ai compagni più che mettersi in proprio. Gara intelligente.
Kyle Weems – Strana partita, assurda, senza tifosi. Doveva essere il campo di casa loro, ma sono comunque orgoglioso di quanto fatto, dovevamo vincere e ci siamo riusciti.
Sasha Djordjevic –
"Vittoria importante per noi, ovviamente giocare a Belgrado senza tifosi è stato meglio per noi. La salute però resta la cosa più importante. Speriamo presto di tornare a giocare davanti a dei tifosi. "Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo dimostrato di essere pronti, tenendo alto il ritmo della partita. Venivamo da tanti giorni senza giocare e non potevamo sapere se sarebbe stato positivo o negativo per noi. Abbiamo controllato bene i rimbalzi nel primo tempo, abbiamo tenuto percentuali alte nel corso del primo tempo e questo ci ha aiutato per tutta la partita.
Sapevamo che sarebbero rientrati forte nel terzo periodo, comunque siamo riusciti dopo un rientro lento a fare la nostra difesa e a tenere il vantaggio. La palla è viaggiata in area come piace a me, in una situazione strana, unica. A nessuno piace giocare partite importanti in queste circostanze, ma la salute è la cosa che conta più di ogni altra cosa, tutti devono capire la serietà di questo problema che ha tutta l’Europa. Ma noi volevamo giocare, viaggiare, vincere questa partita: dobbiamo essere grati ai giocatori che lo hanno fatto da veri professionisti mettendo a rischio la loro salute.
Gaines - voto 6,5 - Rientra dopo tanto tempo e gioca un buonissimo primo tempo: canestri e difesa, utile alla causa.
Marble - voto 6,5 - 7 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in 19 minuti. Partita totale, approcciata bene dopo la scelta di metterlo nel quintetto titolare. Risponde presente e porta il suo mattoncino.
Pajola - voto 8 - Primo tempo normale, secondo sontuoso: gira il terzo quarto con un recupero che spezza le gambe dei turchi. Poi tante cose in attacco, con convinzione e decisione. 10 punti alla fine e, forse, anche il vero MVP.
Baldi Rossi - voto 6 - Entra anche lui concentrato e sul pezzo, in difesa e in attacco. Nel secondo tempo parte titolare e fatica un po’
Markovic - voto 6 - Era acciaccato, parte tenendo poco la palla in mano, poi accelera forse con esagerazione ma rimane concentrato anche in difesa. Nel secondo tempo non vede il campo perché Pajola è irreale (e non il contrario).
Ricci - voto 8 - Parte piano, poi esce alla distanza. 17 punti e anche qualche assistenza che non siamo abituati a vedere. Il solito lavoro sporco e altra gara totale anche per lui
Delìa - voto 6.5 - 10 minuti e cose semplici, senza mai esagerare
Hunter - voto 6 - Esce quasi subito per una botta subita, poi torna a vedersi senza troppo eccellere ma rimane comunque ordinato nei ranghi della partita. Alla fine la chiude lui dalla lunetta
Weems - voto 7,5 - Torna a vedersi il vero Weems: solido e attento in difesa, preciso e utilissimo in attacco. Lavora per lui e crea spazi anche per i compagni. Alla fine sono 15 anche per lui con “solo” 8 tiri tentati.
Teodosic - voto 8 - Nel primo tempo solo canestri costruiti per lui e non da lui. Nel secondo tempo tanti assist (6 totali solo nei secondi 20’). 21 punti, 3/4 da due, 4/4. Da tre e 3/3 ai liberi. What else?
Gamble - voto 7 - Solidissimo sotto al ferro, quasi mai in difficoltà e nel secondo tempo crea spazio ai compagni più che mettersi in proprio. Gara intelligente.
Kyle Weems – Strana partita, assurda, senza tifosi. Doveva essere il campo di casa loro, ma sono comunque orgoglioso di quanto fatto, dovevamo vincere e ci siamo riusciti.
Sasha Djordjevic –
"Vittoria importante per noi, ovviamente giocare a Belgrado senza tifosi è stato meglio per noi. La salute però resta la cosa più importante. Speriamo presto di tornare a giocare davanti a dei tifosi. "Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo dimostrato di essere pronti, tenendo alto il ritmo della partita. Venivamo da tanti giorni senza giocare e non potevamo sapere se sarebbe stato positivo o negativo per noi. Abbiamo controllato bene i rimbalzi nel primo tempo, abbiamo tenuto percentuali alte nel corso del primo tempo e questo ci ha aiutato per tutta la partita.
Sapevamo che sarebbero rientrati forte nel terzo periodo, comunque siamo riusciti dopo un rientro lento a fare la nostra difesa e a tenere il vantaggio. La palla è viaggiata in area come piace a me, in una situazione strana, unica. A nessuno piace giocare partite importanti in queste circostanze, ma la salute è la cosa che conta più di ogni altra cosa, tutti devono capire la serietà di questo problema che ha tutta l’Europa. Ma noi volevamo giocare, viaggiare, vincere questa partita: dobbiamo essere grati ai giocatori che lo hanno fatto da veri professionisti mettendo a rischio la loro salute.