Le parole del CEO Virtus Luca Baraldi alla presentazione della campagna abbonamenti 2022-23.

Porto i saluti del dottor Zanetti, che anche in questa estate ha dimostrato di voler tenere fede agli impegni presi di potenziamento della società.
E' molto che non parliamo, abbiamo preferito un'estate di fatti, per essere giudicato dai risultati sul campo e dagli atteggiamenti della squadra.
E' stato difficile preparare questa campagna abbonamenti. Volevamo fare una proposta conveniente ai nostri tifosi, visto il contesto. Si va incontro a una stagione difficile per tutti. Lo sport è un bene sociale, e non è stato assistito in maniera adeguata dagli ultimi governi. Chi non è il calcio non è alimentato dai diritti TV, e abbiamo costi di gestione uguali a quelli del calcio. Abbiamo perso circa 12 milioni di incassi, senza un azionista come il dottor Zanetti non saremmo qui a parlare di Eurolega. La generosità di un uomo e di tutti i tifosi che ci hanno consentito di stabilire il record assoluto di incassi. Abbiamo incassato più noi per la finale di Eurocup che per Sassuolo-Juventus.

Non abbiamo solo la prima squadra, abbiamo il settore giovanile e la femminile, unici in Europa con Fenerbahce e Valencia. Abbiamo raccolto una squadra in A2 che nessuno voleva gestire e questi sono i risultati.
Vogliamo rispettare i tifosi con una proposta conveniente, e poi chiediamo aiuto ai tifosi e alle attività economiche della città. Noi portiamo in Europa il nome della città, siamo un pezzo importante di Basket City. Amore infinito in questo senso.

La società comunica oggi - per trasparenza - i prezzi di tutte le partite di Eurolega e Campionato. Le partite di Eurolega sono tutte di prima fascia, in campionato solo Milano e Venezia, poi di seconda e terza fascia, dando una valutazione non tecnica ma di presenze storiche in Arena.
Oggi non si parla di abbonamenti di parterre saranno dati con comunicazione a parte, chi lo fa avrà dentro tutte le partite, anche i playoff di campionato ed eventuali di Eurolega.

Noi puntiamo molto all'Eurolega, è fuori discussione. Avremo due nuovi acquisti oltre a quelli che abbiamo fatto, Abass e Mannion, che abbiamo aspettato un anno. Stiamo lavorando perchè resti con noi non un anno, ma più a lungo possibile. Stiamo cercando di allungare il suo contratto. Crediamo di avere una squadra che può avere un ruolo importante in Eurolega, in regular season di campionato faremo del nostro meglio, anche dosando le forze. L'arrivo di Menalo è stato molto importante per questo, mai la Virtus aveva investito così tanto su un giovane nella gestione Zanetti.

La campagna aprirà lunedì, si potranno sottoscrivere online, in sede e presso i punti autorizzati. La prelazione sarà fino al 7 settembre, e gli abbonati potranno scegliersi il posto al PalaDozza. Poi tre giorni per cambiare il posto in Arena, 8-10 settembre. Poi ci sarà la vendita libera, Full, Eurolega e Femminile. Ci teniamo molto al progetto femminile, il dottor Zanetti di Eurolega. E' l'obiettivo numero uno, come arrivare tra le prime 8 di Eurolega.

Grazie a Banca Avvera del gruppo Credem. Ora abbiamo la possibilità di finanziare gli abbonamenti senza interessi, a 6 e 9 mesi. E gli interessi li paga la Virtus, non la banca. E la prima rata si paga a stagione iniziata. Si possono fare solo in sede.

La nostra curva già dallo scorso anno è in autogestione nella vendita dei biglietti, nella stampa degli abbonamenti e nei finanziamenti. Ringrazio Forever Boys e Vecchio Stile. L'anno scorso quando c'era il tema delle mascherine mi sono speso per loro con le autorità sanitarie. Faccio i complimenti alla nostra curva, tutta. E' una soddisfazione collaborare in questo modo.

Ieri tanti tifosi alla Porelli. Stupore in positivo, i giocatori erano meravigliati dal calore, dalla presenza e dal numero. E' stato molto emozionante, in teoria dovevano restare solo i primi 20', abbiamo deciso di farli restare per tutto l'allenamento.

Impianto nuovo. Ci sono state diverse proposte che abbiamo valutato assieme a Fiere, ma anche altrove. Abbiamo proposto diverse soluzioni, parlato con l'Amministrazione, ci sono stati diversi cambiamenti di disegno. In questo momento c'è un'ipotesi molto realistica. Farla dove ora c'è il padiglione 35. Stiamo aspettando una bozza di progetto per metà settembre da parte dell'architetto Cucinella. Poi valuteremo i costi e l'azionista deciderà se procedere, facendo una società ad hoc con Fiere ed eventuali altri investitori interessati. Sarebbe in utilizzo non esclusivo di Virtus, ma anche da Fiere per alcuni eventi. E questo è un punto di discussione. Non prevedo che sia pronta prima del 2024, giochiamo 20 e 24 al Lotto e vediamo se vinciamo. Siamo messi così.

Capienza PalaDozza. C'è una perdita di posti per i lavori del museo, 160 in meno per la curva, poi ci sono i posti per gli ospiti. Non arriviamo a 5000, abbiamo dovuto ridurre anche i parterre e siamo molto preoccupati di questi, perchè molti li abbiamo già venduti con gli sponsor.

Shengelia. E' un giocatore su cui stiamo lavorando da settimane, sono fiducioso, anche se oggi non ha ancora sottoscritto alcun contratto. Arriverà in Italia a breve, sceglierà di curarsi qui a Bologna o comunque con i nostri canali. In 10-15 giorni saremo molto più precisi su questo. I nostri tifosi possono fare l'abbonamento con tranquillità, il roster sarà buono. Non ci sono problemi con il CSKA di nessun tipo, lui è un uomo libero. A differenza di altre situazioni abbiamo risolto tutte le situazioni, anche con Hackett, e faccio i complimenti a Ronci. Per noi è un giocatore fondamentale, e speriamo che le cose vadano a finire bene.
Non andiamo sul mercato, mi auguro che i tempi non siano lunghissimi.

Sapete che siamo stati gli unici - con Milano - a votare contro Gandini e i diritti TV. Volevamo che il basket andasse in chiaro, e senza costi. Con i diritti non ci paghiamo nemmeno il pullman per il girone di andata. E ho provato a spiegare a mio padre come vedere la Virtus in TV, e mi ha detto che non ha capito nulla. La convergenza con Milano è stata casuale, e Gandini è un ottimo professionista, ma il sistema basket è ancora legato ai campanili. Dobbiamo sviluppare i ricavi, e oggi non siamo in grado. Siamo legati ai singoli azionisti. Io mi aspettavo un cambio di passo da parte della Legabasket. Mesi fa ho chiamato Alessandra Di Stefano, direttrice di Rai Sport che conosco dal ciclismo, per avere più soldi e visibilità, e sono stato attaccato pesantemente da due società - che non nomino - dicendomi di farmi gli affari miei. Da lì ho smesso di andare in assemblea. Con questo modo di pensare rimaniamo il basket del cortile. La Pallavolo italiana prende 200 milioni in 4 anni, noi 10 in 3 anni. Valiamo un ventesimo della pallavolo? E dove vediamo il basket quest'anno? Io ancora non lo so... Se no giochiamo solo in Eurolega e mandiamo i bambini in campionato, tanto basta arrivare nelle otto, e poi mandiamo gli altri nei playoff... ecco, un presidente di Lega dovrebbe avere il coraggio di parlare in maniera chiara, perchè così implodiamo.

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