VIRTUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE DOPO IL CDA
La Virtus parte ufficialmente col mercato. E' questa la sintesi del lungo CDA bianconero di ieri pomeriggio. Anche se i dettagli precisi del budget non sono ancora stati definiti, il presidente Alberto Bucci ha avuto mandato dalla proprietà per agire. Era questa la cosa fondamentale, perchè la squadra è da costruire in un mese, dato che il raduno sarà indicativamente verso la metà di agosto. L'idea, come ribadito da Luca Baraldi, è quella di costruire una Virtus competitiva, è l'idea di squadra è già ben definita, come ha spiegato Bucci. E se c'è stata qualche divergenza tra area tecnica e proprietà sulla questione Aradori, ieri sono state messe le cose in chiaro. Come spiega Baraldi a Stadio e Corriere: Abbiamo chiesto chiarimenti, approfondimenti sulle modalità operative, in modo che in futuro ci sia più linearità. Tutto comunque in un clima sereno.
Mercato, quindi. Andando con ordine, la prima firma dovrebbe essere quella di Pietro Aradori, che ha un accordo triennale con la società che ora si potrà mettere nero su bianco.
Poi ci sarà l'assalto ad Alessandro Gentile. Qui le cose potrebbero essere più complicate, sia perchè il giocatore deve ancora trovare un accordo per rescindere il pesantissimo contratto in essere con Milano, sia perchè - come spiega il Corriere di Bologna - un primo incontro tra il giocatore, Ramagli e Trovato ci sarebbe già stato e sarebbe stato interlocutorio o addirittura problematico, con Gentile che non avrebbe avuto le risposte che cercava. Si tratta però di un giocatore - come già Aradori - fortemente voluto dalla proprietà, per cui bisogna pensare che si farà di tutto per provare a convincerlo, sia dal punto di vista economico che da quello tecnico.
Per quanto riguarda le conferme, Stefano Gentile, Klaudio Ndoja, Kenny Lawson sono certi di rimanere, e le quotazioni di Michael Umeh (che ha un prezioso passaporto Cotonou) sono in decisa risalita. Da risolvere in tempi brevi i due nodi legati a Marco Spissu e a Guido Rosselli. Le quotazioni del play sardo paiono in calo, anche perchè Sassari non sembra intenzionata a privarsene, optando al massimo per il prestito, soluzione che alla Virtus non è gradita. Per Rosselli, bisognerà capire se il giocatore toscano preferirà restare in Virtus con un ruolo da "specialista", oppure firmare ancora in A2, dove potrebbe essere nuovamente protagonista in una squadra da promozione.
E poi si guarderà al mercato straniero. Il GM Julio Trovato partirà oggi per gli Stati Uniti, dove raggiungerà il DS Valeriano D'Orta per seguire la Summer League. Qualche nome gira già, sia per lo spot di esterno americano (McGee), sia per quello di lungo comunitario (Anosike). Partendo con cinque stranieri, di cui due europei o equiparati, la Virtus avrebbe anche la possibilità di cambiare in corso d'opera, passando al 3+4+5 a stagione in corso, senza dover sacrificare nessuno. Questo potrebbe essere utile in caso di problemi o di mutate ambizioni strada facendo.