La Virtus fatica, ma vince a Venezia: 68-76
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-76 (14-22, 31-43; 54-60)
Era una partita da vincere a ogni costo, e la Virtus l’ha vinta. E questa è la notizia positiva di serata. Per il resto, contro una Venezia grintosa ma con gli uomini contati - tre assenti, Tessitori a mezzo servizio, scavigliato subito Casarin e tanti minuti per chi solitamente sventola gli asciugamani - si può dire che ci si aspettava qualcosa (o parecchio) in più. Controllato il primo tempo con un’agile doppia cifra di vantaggio, nella ripresa c’è stato un lungo blackout che ha consentito alla Reyer di tornare anche a -2, a inizio ultimo quarto. Nel momento di massima difficoltà ci han pensato i veterani, Belinelli (11) prima e Shengelia (17) poi, e nel finale si è sofferto relativamente poco, pur senza brillare.
I due punti sono preziosi, e la vittoria era fondamentale prima di una durissima settimana con doppio turno in Eurolega: ma i vari problemi ed equivoci che hanno caratterizzato i bianconeri in questa prima parte di stagione sono ancora tutti lì, a partire dal rendimento di Zizic e Clyburn, continuando con periodi di blackout difensivo decisamente pericolosi, ma che finora paiono propri di questa squadra. La brutta serata al tiro da tre (4/24) contro la zona orogranata non ha aiutato, ovviamente.
Cronaca: si parte con discreti problemi difensivi, ma la partita resta in equilibrio, anche perché Venezia ha le rotazioni contate. Moretti fa subito due falli e Casarin si scaviglia subito. Con l’ingresso di Diouf e Pajola – ancora una volta – la difesa sale di colpi e c’è il primo vantaggio bianconero (12-17). E con tripla di Belinelli sulla sirena a fine primo quarto il punteggio è 14-22.
La Reyer schiera Tessitori che – seppur in condizioni precarie – fa il suo e oltre. La Segafredo però ora difende bene, e pian piano aumenta il vantaggio, prima con Belinelli poi con Morgan, che segna 5 punti in rapida successione appena entrato. Nel finale di tempo primi acuti anche di Tucker, e +12 a metà, 31-43.
Si riparte e Venezia rientra a -6, sfruttando un momento in cui l’attacco bianconero si inceppa e Clyburn fa danni vari. Ancora con Tessitori la Reyer torna anche a -5 (50-55) prima di un canestro provvidenziale di Belinelli per fermare l’emorragia. Al 30’ il punteggio è 54-60, con due liberi di Janelidze sulla sirena.
Ultimo quarto: tripla di Wheatle e per la Reyer è subito -3, risponde Shengelia. Una tripla di Tessitori dà addirittura il -2 ai padroni di casa. Nel momento più difficile ancora una volta ci pensa Belinelli, lucrando un fallo e tre liberi. E poi ancora Shengelia, e grazie ai veterani le Vu Nere tornano in linea di galleggiamento. E piano piano, anche per esaurimento forze avversarie, tornano a un vantaggio di relativa tranquillità e arrivano alla sirena finale davanti, pur con qualche pasticcio. Finisce 68-76.
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-76 (14-22, 31-43; 54-60)
VENEZIA: Tessitori 13; Lever 0; Casarin 0; Fernandez 3; Moretti 10; Janelidze 2; Kabengele 15; Wheatle 12; Simms 7; Wiltjer 6; Iannuzzi NE; Natale NE. All. Spahija
BOLOGNA: Cordinier 2; Belinelli 11; Pajola 2; Clyburn 4; Shengelia 17; Hackett 4; Morgan 5; Polonara 7; Diouf 8; Zizic 9; Akele 0; Tucker 7. All. Banchi