VERBA MANENT

Boniciolli - Vorrei innanzitutto supplicare: finiamola di parlare di biglietti, che questa cosa sta deviando l’attenzione da una finale splendida, giocata da due squadre magnifiche che stanno valorizzando il prodotto della LNP. Basta, per favore basta. Poi complimenti a Brescia, che sta giocando un basket di una maturità straordinaria e con un coach bravissimo. Noi, se avessimo lavorato tutta la stagione per un risultato, anche se da neopromossi nessuno avrebbe messo un soldo nel vederci qua, e magari non salissimo con questa squadra, non penso sarebbe un fallimento. Perché uscire da una gara 2 giocata davanti a tal pubblico con un ’96 che l’anno scorso giocava in C2 e che fa quello che ha fatto oggi, io mi reputo già vincente. Oltre a Candi che è stato votato miglior under. I miei giocatori, poi, oggi hanno imparato quanto duri si può essere per tenere il proprio fattore campo, e dovremo cercare di pareggiare o migliorare la loro intensità fisica. Tempo fa, mal interpretato, dissi mi sembra ad Agrigento che la mia stagione era già finita: oggi abbiamo giocato per tre quarti con Brescia, affrontando Moss con uno che era in C2, e questo per me è già tutto. Poi ci saranno i risultati, ma non dimentichiamo che Brescia era 0-2 con Scafati e in casa ha rischiato di perdere. Loro non si sono arresi, e non dobbiamo farlo nemmeno noi: c’è gara 3, ci potrà essere gara 4 e di nuovo qua in gara 5. Noi siamo costretti a guardare l’immediato, ma abbiamo in squadra i fondamenti della Fortitudo del prossimo anno: non dico che è nata una stella che poi arrivano quelli a dargli le scarpe gratis e si monta la testa, ma oggi abbiamo visto qualcosa di non comune. Non abbiamo avuto un approccio positivo, loro da grande squadra hanno subito aggredito, ma poi siamo stati bravi a resistere a tutti i loro urti andando addirittura avanti. Poi loro hanno trovato energie per merito della preparazione, e al quinto o sesto assalto siamo andati in difficoltà: siamo stati discreti dietro, ma davanti Daniel ha sbagliato troppo pur col bene che gli voglio, e senza un americano non potevamo andare oltre. Sono tranquillo, mi sto divertendo con un matto, ma basta parlare di biglietti che mi sono davvero rotto i coglioni.

Diana - Bologna è squadra tosta, per tre quarti è stata veramente brava a mettere fisicità e rimanendo sempre attaccata alla partita. Abbiamo avuto un buon approccio all’incontro pur concedendo troppi rimbalzi d’attacco, e a questo dovremo fare attenzione. Poi abbiamo allungato, tirando bene di squadra e facendo contropiedi, mentre Amoroso li teneva in partita prima e Campogrande poi. Siamo stanchi ma c’è tanta adrenalina, ora andiamo a Bologna senza pensare ai loro 6000 tifosi, ma la vittoria a Scafati ci ha dato grande maturità.

Amoroso - Partita tosta e dura come in gara 1, abbiamo giocato discretamente per tre quarti poi abbiamo mollato il colpo, penalizzati da un arbitraggio che ha permesso più robe. Da gara 3 cercheremo, giocando in casa, di cambiare l’andazzo. Pecchiamo di inesperienza, noi siamo giovani e forse sembriamo più stanchi, ma non penso sia questo il problema. Io posso sembrare stanco che sono vecchio, ma gli altri sono giovani e forti, Carraretto compreso. Loro sanno giocare a basket, sanno mettere le mani addosso, noi siamo giovani e ‘giustamente’ in trasferta veniamo penalizzati. In casa dovremo mettere la partita sullo stesso piano, ci sarà meno basket e più botte, come vogliono gli arbitri. Gara 1 l’abbiamo persa noi e non vinta loro, gara 2 l’hanno vinta loro mettendoci le mani addosso. Servirà coltello tra i denti, non guardando in faccia a nessuno: siamo in 11, che ci fischino 55 falli. E’ sbagliato il concetto, non gli arbitri di oggi: non puoi fischiare casalingo solo perché siamo a Brescia e noi abbiamo perso la prima. Ho 35 anni, non sono i primi e non saranno gli ultimi che vedo: sono degli ottimi arbitri, ma forse qualcuno gli dice di fare così. Nonostante tutto ha vinto Brescia, perché hanno fatto quello che gli hanno permesso di fare. Ho fatto tanti punti di fila, poi mi hanno messo contro Moss che mi ha riempito di botte senza che nessuno fischiasse niente: è un meccanismo strano, mi girano i coglioni, forse sto esagerando nelle mie parole ma mi sto giocando una finale. Complimenti al tifo di Brescia, sportivissimo, meno alla presidente.
BRESCIA - FORTITUDO, PAGELLE E STATISTICHE
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE