Proseguono gli incontri per definire la questione del nuovo palasport temporaneo Virtus, che sarà sempre in zona Fiera e che dovrebbe essere pronto per settembre, viste le esigenze dell'ente fieristico di "recuperare" il padiglione 37 per i vari eventi in programma. Rosalba Carbutti sul Resto del Carlino racconta che ieri c'è stato un primo summit, che sarebbe stato però un incontro di routine. Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali, e anche il sindaco Lepore ha spiegato che non c'è nulla di definito:"È un'ipotesi che stanno vagliando la Virtus e BolognaFiere. Ne parleremo, ma un incontro ancora non è stato fissato. I tempi per la struttura? Ci faranno sapere...", queste le sue parole al Carlino.

Di sicuro però qualcosa si dovrà fare, dato che la Virtus avrà bisogno di una casa da almeno 10mila posti, in attesa del nuovo palasport per il quale c'è il progetto dell'architetto Mario Cucinella. E con la Fiera aveva raggiunto un accordo triennale, come detto più volte dall'AD Luca Baraldi.

Intanto, sempre secondo il Resto del Carlino, l'inaugurazione del museo del basket al PalaDozza slitta almeno a fine settembre. A un'interrogazione della consigliera Samuela Quercioli - infatti - il settore manutenzione del Comune ha replicato che causa Covid e rallentamento nelle forniture dei materiali, è stata concessa una proroga dei lavori alla ditta appaltatrice". Lavori che "sono iniziati il 22 marzo e termineranno il 30 settembre". Non ci sarà quindi l'inaugurazione in primavera che aveva previsto il consigliere delegato Mattia Santori.

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