Reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, la Virtus domani con Pesaro deve semplicemente vincere. La sfida arriva prima di un’altra importante partita di coppa (Valencia) ma prima c’è la necessità di tornare a fare punti, se possibile continuando a crescere. In particolare - per una squadra che nelle ultime sei partite ha preso quasi 85 punti di media - serve un passo avanti difensivo in generale, e nella continuità nella propria metà campo per tutti i 40 minuti.
La VL finora è apparsa in grossa difficoltà, e ha attraversato un percorso simile a quello della Fortitudo, con il ritorno di un coach amatissimo (Aza Petrovic, che a Pesaro aveva vinto lo scudetto da giocatore) che però ha trovato qualcosa di diverso da quel che si aspettava, ha avuto parecchie difficoltà e si è dimesso. E’ arrivato Luca Banchi, coach di tale pedigree che per il livello dei marchigiani, ovvero la corsa salvezza, può valere come l’innesto di un ottimo americano: servirà però anche qualcosa dal mercato, dato che attualmente il miglior marcatore è il 39enne Carlos Delfino (quasi 16 di media) e questo è abbastanza indicativo e preoccupante. Nel roster biancorosso c’è anche un virtussino in crescita, ovvero Gora Camara. Per il lungo del 2001 circa 7’ in campo di media con 1.5 punti e 2.8 rimbalzi.
Per la Pesaro di Banchi finora due partite senza vittorie, ma bisognerà prestare parecchia attenzione. Ovviamente la differenza di talento e profondità di roster - anche con la probabile assenza di Sampson  - è tale per cui è lecito dire che la Segafredo ha tutto nelle sue mani.

Si gioca domani alle 20, diretta Eurosport 2, Discovery+ e Nettuno Bologna Uno.

(foto Virtus Pallacanestro)

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