Una pura formalità

La partita contro Brescia si è rivelata tale anche se tali non erano le aspettative; le lombarde venivano infatti da una difficile vittoria in trasferta, in quel di Faenza e venivano segnalate in un buon momento di forma ed invece la partita si è rivelata per la Virtus un allenamento nemmeno troppo impegnativo.

Il quintetto iniziale formato da Pasa, Zandalasini, Barberis, Rupert ed Andrè, non ha fatto fatica ad instradare il match verso una serena sgambata, in attesa del match fondamentale per la prosecuzione del cammino in Eurolega, che si giocherà alle 19 di mercoledì prossimo, a Praga contro le capolista del girone B, già qualificate per la seconda fase.

Barberis ha imbrigliato una Garrick non particolarmente in serata e che Tassinari non è riuscita a sostituire come invece aveva fatto a Faenza.

Il primo quarto si conclude su un tranquillo 10 a 21, con la riapparizione in campo della lungodegente Dojkic, autrice di una partita non brillante, ma che sicuramente le avrà permesso di mettere nelle gambe un po’ di quel ritmo partita, da cui è da così tanto tempo distante.

Anche il secondo quarto esprime il dominio bianconero, con le bresciane che non riescono a trovare la via del canestro e le virtussine che scorrazzano in lungo e in largo, chiudendo il primo tempo con un 19 - 44 che sembra già una pietra tombale sul proseguio del match.

I rimanenti 20 minuti sono, a parte un breve sussulto di Brixia ad inizio terzo quarto, un proseguire per onor di firma, con grandi spazi lasciati alle seconde linee dall’una e dall’altra parte, palloni scaraventati in parterre, intercettazioni telefonate e sbagli, tanti sbagli anche di canestri all’apparenza già fatti, da tutte le giocatrici.

In questo clima da festa di periferia, con alcune scaramucce sotto i tabelloni, la sola Orsili, nonostante il quarto d’ora in campo, non è andata a punti, buone notizie da Del Pero, stasera infallibile al tiro come Consolin, anche lei autrice di una buona prova, bene Andrè, gagliarda Cox, messa a riposo Zandalasini, dopo che aveva instradato il match verso un binario sicuro.

La serata ideale prima di affrontare la quarta partita in trasferta consecutiva e prima di tornare domenica 27 ad abbracciare il pubblico bolognese, affrontando il fanalino di coda Battipaglia e prima della partita da non fallire, contro Basket Landes, di martedì 30.

 

Lega Basket Femminile, Techfind Serie A1, 15^giornata.

RMB Brixia Basket vs Virtus Segafredo Bologna: 34-70
(1Q 10-21, 2Q 19-44, 3Q 26-58)

RMB Brixia Basket: Bordiga, Landi 4, Zanardi 3, Tomasoni 2, Pinardi, Louka 5, Boothe 11, Garrick 7, Skoric 2, Tassinari.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 5, Pasa 4, Peters 10, Cox 7, Rupert 7, Barberis 5, Dojkic 4, Andrè 8, Zandalasini 12, Orsili, Consolini 8.

Arbitri: Grazia L. – Foti D. A. – Barbiero M.

Al termine della sfida contro RMB Brixia Basket queste sono state le parole di coach Pierre Vincent: 

Abbiamo preparato questa partita con attenzione, non volevamo rivivere la partita che abbiamo perso con Ragusa. Rientrare in ritmo dopo le pause è sempre difficile ed è necessario lasciare tempo per riposare giocando due partite a settimana. L’atteggiamento di Brixia è stato molto buono durante questo inizio di stagione e volevamo essere concentrati oggi. Stiamo lavorando sulla parte difensiva, da un mese e mezzo cerchiamo di migliorarci costantemente perché non si può fare tutto allo stesso momento. Il ritmo, l’aggressività e la coesione della squadra su questo aspetto è stata buona. Dobbiamo migliorare ancora tanto sulle transizioni, ma viaggiando spesso non possiamo allenarci tanto. Durante la pausa nazionale abbiamo perso per infortunio tre ragazze del quintetto, poi Rupert e Dojkic da un mese e mezzo. Non possiamo gestire una stagione così facendo giocare Zandalasini e Andrè per 35 minuti ogni partita, ora abbiamo finalmente la squadra completa e per noi è un vantaggio avere rotazioni più ampie.”

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