(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Fosse arrivata la vittoria, oggi tutti avrebbero parlato di una eroica rimonta dal -16 in emergenza (fuori Pajola e Zizic) che tanto ricordava la Virtus dello scorso autunno. Invece, ancora una volta, i bianconeri hanno perso in volata, condannati dai dettagli. E dai campioni, anche. Shabazz Napier, lungamente corteggiato in estate, ha fatto canestro. Will Clyburn, dall'altra parte no, anzi l'ha gestita piuttosto male. Alla fine il basket è anche questo: ma se la Virtus è ultima con il record di 1-5 un motivo ci sarà, anzi più di uno. Ci sono vari giocatori che per un motivo o per l'altro stanno dando o giocano pochissimo: Hackett (che ieri si è infortunato), Belinelli, Tucker, Zizic, Grazulis. In questo modo la coperta di Banchi è davvero corta, il minutaggio di alcuni giocatori cresce a dismisura (ieri Cordinier, Shengelia, Morgan e Clyburn tutti oltre i 31 minuti) e il rischio che arrivino in debito d'ossigeno nel finale cresce. Dato che dalla proprietà (ieri CDA riconfermato) non c'è il via libera al mercato in entrata se prima non ci sarà un'uscita, il problema sembra destinato a perdurare. Di sicuro il rientro di Pajola darà respiro (e difesa) al reparto esterni, ma non è detto che basti.

Intanto, domani i bianconeri saranno a Milano per il derby di Eurolega. Derby in tono dimesso, tra due delle ultime in classifica. E se la Virtus piange, l'Olimpia di sicuro non ride. Problemi tanti, vittorie poche, e ora anche l'infortunio di Shields. Forse l'unica nota lieta di stagione è Armoni Brooks, che sta giocando davvero bene, insieme ai primi acuti di Caruso. Ma è un po' pochino, sinceramente. A differenza dei bianconeri la squadra di Messina (assente nelle ultime partite per un'otite) sta provando ad andare sul mercato, e pare sia pronta e sborsare un ricco buyout per Nico Mannion, anche se non è chiaro quanto l'ex Warriors possa realmente dare all'Armani in Eurolega, ma tant'è. Siamo soltanto a ottobre, ma di sicuro per entrambe se domani non è già l'ultima spiaggia, poco ci manca.

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