Con il divorzio della Virtus dall'AD Alessandro Dalla Salda, che era nell'aria da mesi ed è stato formalizzato ieri, la società bianconera completa la rivoluzione tecnico/dirigenziale iniziata a gennaio, con l'arrivo di Paolo Ronci, e poi continuata a marzo con Sasha Djordjevic. Ora sono loro, lavorando insieme, ad avere pieni poteri sull'area tecnica, mentre delle tre figure assunte l'anno scorso (Dalla Salda, Martelli, Sacripanti) non è rimasto nessuno.

Ora bisognerà ricostruire il CDA della società, che al momento ha due posti vacanti, presidente e AD. Come spiegano Corriere di Bologna e Stadio molto probabilmente sarà Luca Baraldi ad assorbire le deleghe di Dalla Salda, e ad assumere il ruolo di Amministratore Delegato. Per questo verrà convocato un CDA a metà luglio.
Per quanto riguarda il futuro presidente, circolano due nomi, entrambi dal mondo imprenditoriale. Repubblica sostiene che il favorito sia Marco Checchi (Pelliconi), mentre secondo il Resto del Carlino è forte la candidatura di Carlo Gherardi di CRIF.

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