Non sembra ancora finito il mercato di casa Fortitudo. Con l'arrivo di Mattia Palumbo, oggi come oggi sono già dieci i giocatori a roster, con il quintetto Fantinelli-Banks-Aradori-Withers-Happ e una panchina tutta italiana comprendente Palumbo, Sabatini, Dellosto, Mancinelli e Totè. La firma di Palumbo (quadriennale con buyout da pagare a Treviglio) è la fine di un interesse iniziato già ai primi di maggio, quando il classe 2000 era nella lista dei desideri assieme ad altri esterni italiani come Visconti e Bortolani. Resta ora da vedere come gestire un elenco di seconde linee che, come riporta Damiano Montanari di Stadio, comporta tre esordienti o quasi nella massima serie, dato che Sabatini, Dellosto e lo stesso Palumbo fatturano assieme un totale di 43 minuti complessivi di gioco: 6 di Sabatini ai tempi della Virtus, 37 di Dellosto nella passata stagione.
Con sette italiani e tre stranieri, resta da capire se e quando la Fortitudo deciderà per eventuali ulteriori innesti, o a tamponare la mancanza di esperienza negli esterni o, come paventato qualche giorno fa, allungare la rotazione tra i lunghi: per il Corriere non dovrebbe essere una operazione a breve termine, comunque.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92