TROFEO DELLE REGIONI, ENTRAMBE LE SELEZIONI EMILIA-ROMAGNA IN SEMIFINALE
L’Emilia-Romagna raggiunge le semifinali, con entrambe le selezioni, all’edizione 2018 del Trofeo delle Regioni, in corso di svolgimento in Brianza. Le prime a scendere in campo, a Biassono, sono state le Under 15 che hanno sconfitto la Sicilia per 42-26 e domattina, alle ore 9, a Seregno, affronteranno il Veneto. Ancora peggiore sarà l’avversario degli Under 14, vincenti contro il Veneto per 78-76 dopo un tempo supplementare, perché saranno i padroni di casa della Lombardia (palla a due, sempre domani a Seregno, alle ore 17).
EMILIA ROMAGNA – SICILIA 42 - 26
(8-2; 17-12; 29-18)
Emilia Romagna: Bagnoli (Tiger Basket Rosa Forlì), Bassoli (Basket Cavezzo), Bassi (Faenza Futura Basket) 10, Vignali (Basket Club Valtarese 2000) ne, Curti (Magika) 4, Colli (Bsl San Lazzaro) 6, Setti (Basket Academy Mirabello) 4, Farina (Basket Academy Mirabello) 7, Zanetti (Bsl San Lazzaro) 7, Berra (Basket Cavezzo), Moretti (Boiardo) ne, Meglioli (Boiardo) 4. All. Frignani.
Sicilia: Mallo, Gurrieri V., Cucinotta, Trovato 2, Gurrieri F. 2, Ferreyra, Bucchieri 5, Caliò 3, Olodo 1, Rescifina 11, Gulino, Malara 2. All. Malaja.
Le Under 15 dell’Emilia-Romagna conquistano le semifinali del Trofeo delle Regioni dopo aver superato, al termine di una gara molto intesa, la Sicilia. Fondamentale l’applicazione difensiva che ha permesso di tenere le isolane a soli 26 punti. Il match si è deciso nel secondo tempo, quando la migliore qualità della panchina delle biancorosse, ha fatto la differenza.
L’avvio aveva subito fatto capire che sarebbe stata una partita aspra e nella quale le difese avrebbero dominato i rispettivi attacchi. L’Emilia-Romagna era praticamente perfetta dietro e concedeva solo due tiri liberi in dieci minuti, ma l’attacco non trovava linfa nel tiro da fuori e sotto la Zanetti era ben controllata dalla Olodo. Chiuso il primo periodo sull’8-2, le biancorosse toccavano il +8 sul 12-4 al 14’, ma poi non segnavano per quasi cinque minuti e la Sicilia recuperava, grazie alla sua “stellina” Rescifina (7 punti), fino al 15-12. Nella ripresa le nostre ragazze continuavano a faticare in attacco e la solita Rescifina, insieme a Bucchieri, trascinava le isolane sul -2 (20-18 al 25’). Nel momento più difficile, Farina prendeva per mano le compagne che, pian piano, davano il loro contributo offensivo e l’Emilia-Romagna toccava il massimo vantaggio sul 30-18 al 31’. La Sicilia finiva la benzina, mentre Bassi era letale (8 punti) piedi per terra. Il vantaggio, così, si dilatava col passare dei minuti e addirittura si arrivava al 40-20, a poco più di due minuti dalla fine.
EMILIA ROMAGNA – VENETO 78 – 76 dts
(19-16; 28-35; 49-55; 65-65)
Emilia Romagna: Moretti (Bsl San Lazzaro) 5, Maltoni (One Team Basket Forlì) ne, Bandini (One Team Basket Forlì), Collina (Futurvirtus), Scarponi (Insegnare Basket Rimini) 26, Malaguti (Pontevecchio) 12, Sibani (Bsl San Lazzaro) 9, Terzi (Sport Junior 2000) 4, Scheda (Bsl San Lazzaro) ne, Manna (SBM Modena) 7, Tamborino (Bsl San Lazzaro) 15, James (Crabs Rimini). All. Ambrassa.
Veneto: Ojo 27, Sulina 6, Bucciol 2, Adami 3, Vanin, Chapelli 10, Cutrone 2, Fraccaroli, Vettori 12, Da Rin 8, Campagnolo, Ballarin 6. All. Lena.
L’Emilia-Romagna conferma il pronostico, ma che paura contro un sontuoso Veneto che, probabilmente, ai punti, avrebbe meritato la vittoria. E, invece, la difesa nei momenti che contava ed un grande cuore, hanno ribaltato un match che sembrava perso.
Il match era iniziato con l’Emilia-Romagna che era scattata meglio dai blocchi (5-2 al 2’), ma il Veneto era sempre stato in grado di reagire ed il vantaggio massimo non superava il possesso pieno. Nelle prime curve della seconda frazione, i biancorossi, con quattro punti di Manna, prendevano un buon gruzzoletto (25-18), ma, improvvisamente, si arenavano a quota 25, mentre il Veneto prendeva coraggio, azione dopo azione, grazie al dinamismo di Ojo, inarrestabile in campo aperto. Dopo il pareggio sul 25-25, il parziale si allargava fino al 25-35 del 19’, con un buon contributo del lungo Ballarin. Il positivo finale di quarto, comunque, era propedeutico per un ottimo avvio della ripresa: break di 8 a 0 (6 punti del totem Tamborino) e sorpasso sul 36-35 al 22’. Reazione dei veneti e nuovo allungo “ospite” (36-42 al 24’). Da quel momento la partita proseguiva ad elastico, col vantaggio che scendeva e saliva continuamente; l’Emilia-Romagna rientrava a -2 sul 55-57 (bene Scarponi), ma non dava continuità al suo gioco in attacco. Si arrivava all’ultimo minuto sul 60-62. Sibani impattava a -55”, replicava Ojo, poi i biancorossi fallivano la tripla del sorpasso, commetteva Tamborino il 5° fallo, ma Ojo puniva, dalla lunetta, solo al 50% (62-65 a -25”). Malaguti veniva beffato dal ferro, ma Chapelli, con uno 0/2 dalla “linea della carità”, ci dava un’altra chance. Scarponi, a 5” dalla fine, puniva con una fantastica tripla. Il Veneto costruiva, però, un buon ultimo tiro, ma il ferro, questa volta, ci graziava. Nell’overtime, Veneto a +5 sul 69-74, ma l’Emilia-Romagna buttava in campo tutte le energie a disposizione e Moretti, come un killer, firmava il +1 (75-74). A 12” dalla fine, Malaguti in lunetta sul 77-76: 1/2, rimbalzo Veneto, ma l’ultima conclusione, per vincere, faticava a toccare il ferro. Game over e Under 14 in semifinale contro i padroni di casa.