Cento-Cividale, il prepartita di coach Mecacci
Coach Mecacci dalla sala stampa della Baltur Arena ha risposto alle domande sulla partita di domenica contro la Gesteco Cividale, valida per l’11esima giornata di campionato; queste le sue parole:
“La settimana è stata complicata perché Mussini si è allenato poco per la contusione subita contro Orzinuovi, poi chiaramente mercoledì è arrivato Wendell Mitchell per cui quando arriva un giocatore nuovo, così com’era successo due settimane fa con Max Ladurner, si impiega tempo per conoscersi però sapevamo che facendo questo inserimento avremmo avuto una vigilia complicata. Ci auguravamo di avere meno acciacchi fisici, ma non deve essere un’attenuante, domenica è una partita importantissima per entrambe le squadre, è un altro scontro diretto, non ci sono partite facili in questo girone e anche Cividale è una squadra che ha cambiato un po' pelle: nelle ultime due settimane ha inserito Vincent Cole, si è privata di Bartoli quindi credo che rientrerà Mastellari che nelle ultime partite era stato assente; sarà una gara complicata anche per questo motivo.
Le chiavi della partita di domenica sono sempre le solite, è chiaro che Cividale è una squadra che ha tenuto un’ossatura importante del campionato dell’anno scorso, giocatori che hanno fatto una stagione strepitosa da neopromossi arrivando quinti in stagione regolare; adesso stanno un po' faticando, questo è dovuto sicuramente all’alta qualità del nostro girone. Noi dovremo cercare di replicare una partita difensiva come quella contro Orzinuovi sapendo che di là ci sono delle bocche da fuoco notevoli come Cole ma soprattutto Redivo.
Mitchell lo stiamo conoscendo, sicuramente ha caratteristiche tecniche diametralmente opposte rispetto a Sabin, è un giocatore più veloce, più esplosivo sul primo passo, che fa dell’uno contro uno la sua caratteristica principale, si trova sicuramente a suo agio quando gioca con il blocco sulla palla quindi dovremo cercare di metterlo nel confort migliore per entrare all’interno del nostro sistema. La società ha fatto uno sforzo e per questo vanno i ringraziamenti perché comunque sia non è mai scontato investire in questo periodo dell’anno, tra l’altro è la prima volta da quando sono qui che cambiamo un giocatore più per scelta che per reale necessità fisica, visto che negli anni si sono susseguiti degli avvicendamenti anche dei giocatori stranieri, soprattutto per infortunio. Wendell dovrà inserirsi, non lo vogliamo caricare di eccessive pressioni sin da subito credo che ci potrà dare una mano e poi come tutti i giocatori nuovi sarà il lavoro settimanale e il tempo che lo faranno inserire dentro i nostri meccanismi”.