L’Italia perde contro la Lettonia 82-87 e sabato 9 settembre giocherà contro la Slovenia (ore 10.45 italiane, Rai Sport, Sky Sport Uno, Now, DAZN) nella finale per il 7°/8° posto 20 punti per Luigi Datome, che con questa gara entra nella Top Ten degli Azzurri con più presenze di sempre. La sua numero 202 è utile a scavalcare Renzo Vecchiato e ad entrare nella lista dei primi 10 dopo Marzorati, Meneghin, Brunamonti, Galanda, Basile, Bariviera, Magnifico, Villalta e Riva.

In doppia cifra anche Stefano Tonut, Nicolò Melli (11) e Marco Spissu (10).

Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Congratulazioni alla Lettonia non solo per oggi ma per l’eccellente torneo giocato fino a questo momento. Con coach Luca Banchi ho parlato spesso in questi giorni, abbiamo convenuto sul fatto che siamo stati sfortunati. Loro per aver perso il Quarto di finale per un soffio con la Germania, noi per aver incrociato gli Stati Uniti nonostante il primo posto ottenuto al termine della seconda fase. Spendo spesso parole per i miei giocatori, oggi voglio dire che avere due allenatori italiani tra i primi otto al mondo è un orgoglio per tutta la nostra pallacanestro. E potevano essere tre con Sergio Scariolo, visto che la Spagna ha ceduto di misura al Canada. E’ stata una partita strana, dopo il ko con Team USA abbiamo avuto un momento di scoramento ma poi abbiamo pensato che queste sfide sono fondamentali per la crescita dei nostri giovani e per onorare al meglio la conclusione della carriera di Gigi. Giocatore e persona unica, non mi chiedete altro su di lui, vi continuerò a ripetere che è unico. Quanto alla scelta di portare qui dei ragazzi con poca esperienza internazionale e grandi prospettive come Procida, Spagnolo e Diouf, siamo felici di aver intrapreso questa strada”.

Così Gabriele Procida: “E’ stata una partita dura, che volevamo vincere per noi e per Gigi, che è alla sua penultima gara in carriera. Siamo partiti bene ma poi la Lettonia ci è stata superiore e ha meritato di vincere. Sicuramente ci rimetteremo in piedi da qui a sabato, vogliamo chiudere con una vittoria. Se in questo Mondiale ci sono e ho trovato spazio e grazie al coach, allo staff tecnico e ai miei compagni di squadra. Vengo da una buona stagione e sto crescendo, voglio continuare a lavorare per migliorare giorno dopo giorno”.

Chi si aspetta un’Italia demotivata deve ricredersi immediatamente. Gli Azzurri, privi di Simone Fontecchio per un leggero stato di alterazione, sono più che concentrati e lo dimostrano cominciando a bersagliare il canestro lettone fin dalle prime battute: 5 triple in 7 minuti fanno volare l’Italia sul 23-10. Ben 18 punti sono firmati dalla coppia Melli (7) Datome (11 con tre triple). La prima sirena arriva sulla tripla di Smits, che rende meno amaro il parziale per la squadra di coach Luca Banchi (26-18). Mira precisa anche nel secondo periodo da entrambi i lati: Pajola (tripla) e Procida (7 punti in fila) mantengono l’Italia in vantaggio ma i baltici non mollano mai e con due triple consecutive di Kurucs e Strautins si rimettono in partita al 17esimo (38-36). Il sorpasso due minuti dopo con il canestro dell’altro Kurucs e con Grazulis, che completa un gioco da tre chiudendo un primo tempo in cui la Lettonia tira con il 53% da tre (42-46).

Percentuali ancora più alte dopo le due triple di Zagars in apertura di terzo quarto. Pessima notizia per l’Italia che in un attimo finisce sotto di 14 (44-58). E’ il momento di stringere le maglie in difesa: Ricci, Tonut e Melli capitalizzano un 9-0 vitale per non perdere contatto con i lettoni (53-58). Momo Diouf aggiunge fisicità e Pajola mette il canestro del -3 (57-60 al 27esimo). Grazulis e Skele (3) frustrano il rientro Azzurro chiudendo la frazione 60-67. Davis Bertans da lontano scrive ancora -10 (62-72) e l’inseguimento continua, complice anche qualche libero sbagliato di troppo. Mai doma, l’Italia accorcia ancora con la tripla di Datome e la schiacciata di Melli (77-82) a due minuti dalla fine. Sempre dal Capitano arriva la prima delle due triple, l’altra di Spissu, che valgono il -2 (82-84) ma sul fronte opposto Grazulis (quasi perfetto stasera il “trentino” con 28 punti, 9/10 da due e 3/3 da tre) spara la bomba che chiude la gara 82-87. Sabato 9 settembre l’ultima gara del Mondiale (e della carriera di Datome) contro la Slovenia di Luka Doncic, che esce sconfitta 100-89 dal confronto con la Lituania di Valanciunas.

Il tabellino

Italia-Lettonia 82-87 (26-18, 16-28, 18-21, 22-20)
Italia: Spissu* 10 (0/1, 3/4), Tonut* 11 (4/, 0/4), Melli* 11 (4/6, 1/2), Fontecchio ne, Ricci 8 (2/3, 1/2), Spagnolo 4 (1/3), Polonara* 4 (2/3, 0/3), Diouf 1 (0/1), Severini (0/1, 0/2), Procida 8 (2/3, 1/4), Pajola 5 (1/2, 1/3), Datome* 20 (3/3, 4/7). All: Pozzecco
Lettonia: Kurucs R.* 4 (2/3), Bertans Dav. 9 (1/1, 2/6), Bertans Dai. ne, Smits* 6 (0/1, 2/4), Strautins 7 (2/3, 1/4), Cavars ne, Skele* 12 (3/4, 2/2), Grazulis* 28 (9/10, 3/3), Pasecniks ne, Kurucs A. 9 (3/4 da tre), Zagars 10 (2/5, 2/5), Zoriks* 2 (1/1, 0/3). All: Banchi

Tiri da due Ita 19/33, Let 20/28; Tiri da tre Ita 11/32, Let 15/31; Tiri liberi Ita 11/18, Let 2/4. Rimbalzi Ita 34 (Melli 9), Let 26 (Grazulis 6). Assist Ita 21 (Spissu 7), Let 26 (Skele 9).
Usciti 5 falli: nessuno
Arbitri: Ademir Zurapovic (Bosnia Erzegovina), Takaki Kato (Giappone), Blanca Burns (Stati Uniti)
Spettatori: 4.600

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