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(foto Virtus Segafredo Bologna)
(foto Virtus Segafredo Bologna)

STELLA ROSSA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-52 (28-11, 51-27; 69-37)

L’Eurolega della Virtus 2024-25 sta finendo come quella – ormai proverbiale – delle gite enogastronomiche

Con soli 11 giocatori a referto – il giovane Accorsi non è tesserato in Eurolega – la nona sconfitta consecutiva è arrivata con una scoppola notevole, e con una partita di fatto mai esistita. E se è vero che la Stella Rossa – in piena lotta playoff – aveva grandi motivazioni e la Segafredo no, est modus in rebus, e qui di voglia di combattere ce n’è stata davvero poca, se non zero. Un agghiacciante 2/22 da tre, e s e poi aggiungiamo alcuni quintetti psichedelici di Ivanovic, con Holiday – poco più di 80 kg – usato da numero quattro, e Clyburn da numero cinque si capisce che la frittata è stata gigantesca. Al momento in Virtus non funziona nulla, davvero nulla. Squadra ai minimi termini, allenatore in totale confusione, società silente. Così si va poco in là, e bisognerebbe fare qualcosa prima che sia troppo tardi.

Cronaca: la partita di fatto è finita dopo tre minuti, quando la Stella Rossa conduce 11-1. L’ingresso di Pajola al posto dello spento Hackett prova a dare un scossa, ma l’effetto dura un paio di minuti scarsi. Quando Ivanovic prova un improbabile quintetto con Akele da pivot e Holiday da ala forte piove, anzi grandina: 28-11 al primo stop.

Nel secondo quarto c’è spazio per i veterani, gli ex compagni Belinelli e Teodosic. In campo però c’è solo la Stella Rossa, che arriva a +28 senza colpo ferire. 51-27 a metà. 

Dopo la pausa arriva il +31 immediato, 58-27. La partita, se mai ci fosse ancora, finisce qui. C’è un lungo, lunghissimo garbage time, in cui l’unica curiosità è capire quale sarà il massimo vantaggio dei padroni di casa (sarà +38). Teodosic gioca tanto e pur camminando per il campo riesce a far segnare davvero chiunque, e mette anche una tripla, facendo venire una lacrimuccia ai nostalgici. Invece Ivanovic, giusto per non farsi mancare niente, usa Clyburn da numero cinque, e chiama challenge (perso) a 2’ dalla fine sul -35. E’ decisamente il segnale che si può tirare giù la serranda. Finisce 88-52.

STELLA ROSSA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 88-52 (28-11, 51-27; 69-37)

STELLA ROSSA: Miller-McIntyre 11; Brown 6; Canaan; Teodosic 3; Davidovac 17; Lazic 0; Kalinic 7; Dobric 2; Petrusev 16; Giedraitis 3; Nedovic 7; Dos Santos 7. All. Sfairopoulos

BOLOGNA: Cordinier 4; Holiday 0; Belinelli 1; Pajola 3; Clyburn 12; Shengelia 13; Hackett 3; Morgan 5; Polonara 2; Zizic 1; Akele 8. All. Ivanovic

Oggi "BasketCity" su RadiaBo, tutti i lunedì alle 18.30
Halftime: Stella Rossa Belgrado - Virtus Segafredo Bologna 51-27