PINI: DOMENICA SARA' EMOZIONANTE GIOCARE PER LA PRIMA VOLTA AL PALADOZZA. LA FORTITUDO HA TUTTO PER POTER SALIRE IN SERIE A
Giovanni Pini è stato intervistato da Damiano Montanari su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.
Sulla sconfitta di Trieste. Abbiamo peccato di intensità e di energia. Boniciolli si è assunto tutta la colpa, compiendo un gesto da persona vera e da grande allenatore. Ma io penso che la responsabilità della sconfitta sia da dividere equamente tra ogni componente della squadra. Ci è stata data una lezione salutare. Trieste ha dimostrato di essere più forte. Ma siamo al 1° novembre. L'obiettivo è arrivare alla fine della regular season con il vantaggio del campo, possibilmente primi, per cercare di essere più forti noi nei playoff.
Sulle critiche che si sento sul reparto lunghi. Non mi faccio condizionare da persone che non facciano parte del roster, della società e dello staff tecnico Fortitudo. Non penso che a Trieste i lunghi abbiano giocato male. In altre partite è andata peggio. Comunque non riscontro questo tipo di problema.
Sull'emozione di affrontare Verona. Lì ho ancora tanti amici e ho conservato ottimi rapporti coi tifosi. Ma per me la cosa più emozionante sarà giocare per la prima volta al PalaDozza. Sono di Carpi e, fin da bambino, ho sempre seguito la Fortitudo. Dovremo essere tutti molto lucidi e non farci condizionare dall'emotività.
Sui tatuaggi, che lo rappresentano. Ne ho diversi. Il nome di mia nonna materna sotto il bicipite sinistro, una frase tratta dal cartone animato "Il re leone" - Ricorda chi sei - sull'avambraccio destro e un pensiero di Kulius Erving sul petto "I tuoi obiettivi determinano chi sarai". Poi sulla spalla destra ho una celebre dichiarazione di Michael Jordan "Ho sbagliato più di 9000 tiri in carriera. Ho perso quasi 300 partite, 26 volte mi hanno dato fiducia per fare il tiro vincente dell'ultimo secondo e ho sbagliato. Ho fallito più e più volte nella mia vita. E' per questo che ho avuto successo.". Senza prendersi le proprie responsabilità non si va da nessuna parte. Vale per me e per la Fortitudo. Che ha tutto per poter salire in serie A.
(Foto di Fabio Pozzati / Fortitudo Pallacanestro Bologna)