FORTITUDO - JESI: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
McCamey - voto 7 – (15pti, 3/4, 3/5, 2/7) - Ha la capacità di intendere quando c’è bisogno che si metta in proprio e quando, invece, girare il cuoio alla ricerca di compagni ispirati. E, per un regista ancora alla ricerca della sintonia con i propri attori, tanto male non è.
Legion - voto 7 – (18pti, 2/2, 5/10, 2/6) - Come a Udine, aspetta che la partita gli venga accanto dopo aver giocato di soli ferri nel primo tempo. La maturità, soprattutto, di non voler eccedere sia nei momenti grami che in quelli, invece, fecondi.
Italiano - voto 6 – (7pti, -, 2/2, 1/2) - In blanda crescita davanti, anche se dietro siamo ancora al viaggiar a 33 giri attorno a gente che mulina a 45.
Mancinelli - voto 7,5 – (18pti, 2/4, 8/10, -) - Come quegli album in cui tutti i singoli migliori sono sul lato A, e nel B si va un po’ a rimorchio con scarti di fabbrica. Ma basta e avanza, tutto sommato. Domina il primo tempo, e il resto è un non afflosciarsi offrendosi ai compagni (assist e rimbalzi).
Pini - voto 6,5 – (6pti, 2/2, 2/2, -) - Ci si abituerà ad un soggetto che difficilmente fa robe che finiranno negli ailaits, ma che nemmeno si addormenta. E alla fine beve il latte che riesce a mungere senza sprechi.
Montanari - voto 6 – Allunga la rotazione, nel più canonico dei senza infamia e senza lode.
Fultz - voto 5 – Sette minuti, cinque falli, la dura vita di chi forse avrebbe ancora bisogno di tempo, ma tempo non ne può avere.
Cinciarini - voto 6,5 – (10pti, -, 2/6, 2/4) - Si mette nell’angolo in attesa di ordini, e quando questi arrivano si fa trovare pronto. Senza mai dare l’impressione di voler chiedere più zuppa di quanta non ce ne sia nel pentolone.
Gandini - voto 5,5 – E’ difficile salire sui treni in corsa per chi è veloce e dinamico, figurarsi per gli armadietti.
Bryan - voto 6 – (5pti, 1/4, 2/2, -) - Si fa trovare davanti a spizzichi e bocconi, sbagliando liberi ma appoggiando appoggi. Brilla meno in copertura, ma fa legna ed è quel che poi gli viene chiesto.
TERMOFORGIA JESI
Brown - voto 6,5 – (16pti, -, 2/3, 4/13) - Tanta roba prima, tanta stanchezza poi.
Hasbrouck - voto 5 – (7pti, -, 2/6, 1/8) - Lassie, quando vede Bologna, fatica eccome.
Massone - voto 6 – (4pti, -, 2/2, -) - Cerca di fare il suo, ci prova almeno.
Marini - voto 6,5 – (13pti, 2/4, 1/6, 3/8) - Pericoloso, fin che c’è fiato.
Ihedioha - voto 5 – (11pti, 2/2, 3/6, 1/6) - Lo fanno tirare con tanti di quei metri che ogni errore alla fine è panico puro.
Piccoli - voto 6 – (8pti, -, 1/1, 2/5) - Aiuta alla fine.
Quarisa - voto 6,5 – (11pti, 3/6, 4/6, -) - Doppia doppia, meritata.
VERBA MANENT
Boniciolli - Intanto complimenti agli arbitri, che hanno fatto bene in una partita non facile, e a Cagnazzo che per me potrà già essere allenatore dell’anno per quello che sta facendo. Senza Rinaldi noi siamo stati paradossalmente danneggiati, perché hanno messo quintetti bassi mentre noi non abbiamo voluto rinunciare ai nostri assetti. Il dato importante è stato vincere, ora che siamo tenuti su con lo spago: Fultz è stato fuori e non sapevamo oggi cosa avrebbe dato, Gandini anche, Chillo e Amici fuori, venerdì Mancinelli è uscito e come prima cosa pensavamo che oggi non avrebbe giocato. Quindi questo vale doppio, oltre al fatto che abbiamo tenuto i due americani loro a 23. E Legion ha dimostrato di non avere bisogno di tanti possessi, dopo aver annullato Hasbrouck, e capendo che qui conta il gruppo e non l’ego. E’ stato stupefacente. E noi abbiamo aspettato che le loro percentuali calassero, in un contesto dove loro, come tante squadre, ci affrontano con leggerezza e con palla poco pesante. Non abbiamo sbandato, ci siamo fidati l’uno dell’altro, e abbiamo portato a casa una vittoria importante. Ora affrontiamo una squadra come Ferrara che vorrà riscattare la debacle di Imola, e spero di allenare la squadra al completo. Abbiamo valori individuali e morali, un Cinciarini che ne ha fatti 10 dopo essere rimasto fuori tutta la settimana. McCamey dovrebbe giocare 26’ ma deve fare superlavoro visti i problemi di Fultz e la gioventù di Montanari. Potessimo allenarci tutti insieme, il nostro pubblico si divertirà. Abbiamo fatto scelte con la società dopo due anni perdendo i playoff senza i nostri migliori giocatori, ora vogliamo andare avanti, e non dico niente di esplosivo pensando che possiamo fare strada. Singoli? Mancinelli ha tenuto in piedi la squadra all’inizio, Italiano è cresciuto giocando anche da 4, Pini ha fatto una buona gara mentre Gandini non è ancora in condizione. Quindi bene Bryan, e 18 punti di Legion che valgono più di quanto non dicano. Abbiamo avuto vari protagonisti all’interno della partita, e la fiducia che ho in questa squadra è questa, vedere Bryan che ha aspettato 20’ in panchina senza fare il muso. Ci mancavano Amici e Chillo, non Pluto e Paperino, e io prego ogni sera le divinità del basket perché i miei stiano bene. Un disegnatore satirico potrebbe illustrarmi come uno dentro una barca dove si aprono buchi ogni volta, e per questo quando saremo sani penso ci toglieremo soddisfazioni. Ma ora siamo due su due, davanti ad un pubblico straordinario che è venuto fin qua, dandoci una enorme mano e non fischiando quando eravamo sotto. “Caiazza” ha già commentato, complimenti alla sua squadra.
Cagnazzo - Complimenti alla mia squadra, che ha fatto un grande sforzo facendo un passo in avanti al netto dei nostri errori. Bravi tutti, siamo sulla strada giusta.
McCamey - voto 7 – (15pti, 3/4, 3/5, 2/7) - Ha la capacità di intendere quando c’è bisogno che si metta in proprio e quando, invece, girare il cuoio alla ricerca di compagni ispirati. E, per un regista ancora alla ricerca della sintonia con i propri attori, tanto male non è.
Legion - voto 7 – (18pti, 2/2, 5/10, 2/6) - Come a Udine, aspetta che la partita gli venga accanto dopo aver giocato di soli ferri nel primo tempo. La maturità, soprattutto, di non voler eccedere sia nei momenti grami che in quelli, invece, fecondi.
Italiano - voto 6 – (7pti, -, 2/2, 1/2) - In blanda crescita davanti, anche se dietro siamo ancora al viaggiar a 33 giri attorno a gente che mulina a 45.
Mancinelli - voto 7,5 – (18pti, 2/4, 8/10, -) - Come quegli album in cui tutti i singoli migliori sono sul lato A, e nel B si va un po’ a rimorchio con scarti di fabbrica. Ma basta e avanza, tutto sommato. Domina il primo tempo, e il resto è un non afflosciarsi offrendosi ai compagni (assist e rimbalzi).
Pini - voto 6,5 – (6pti, 2/2, 2/2, -) - Ci si abituerà ad un soggetto che difficilmente fa robe che finiranno negli ailaits, ma che nemmeno si addormenta. E alla fine beve il latte che riesce a mungere senza sprechi.
Montanari - voto 6 – Allunga la rotazione, nel più canonico dei senza infamia e senza lode.
Fultz - voto 5 – Sette minuti, cinque falli, la dura vita di chi forse avrebbe ancora bisogno di tempo, ma tempo non ne può avere.
Cinciarini - voto 6,5 – (10pti, -, 2/6, 2/4) - Si mette nell’angolo in attesa di ordini, e quando questi arrivano si fa trovare pronto. Senza mai dare l’impressione di voler chiedere più zuppa di quanta non ce ne sia nel pentolone.
Gandini - voto 5,5 – E’ difficile salire sui treni in corsa per chi è veloce e dinamico, figurarsi per gli armadietti.
Bryan - voto 6 – (5pti, 1/4, 2/2, -) - Si fa trovare davanti a spizzichi e bocconi, sbagliando liberi ma appoggiando appoggi. Brilla meno in copertura, ma fa legna ed è quel che poi gli viene chiesto.
TERMOFORGIA JESI
Brown - voto 6,5 – (16pti, -, 2/3, 4/13) - Tanta roba prima, tanta stanchezza poi.
Hasbrouck - voto 5 – (7pti, -, 2/6, 1/8) - Lassie, quando vede Bologna, fatica eccome.
Massone - voto 6 – (4pti, -, 2/2, -) - Cerca di fare il suo, ci prova almeno.
Marini - voto 6,5 – (13pti, 2/4, 1/6, 3/8) - Pericoloso, fin che c’è fiato.
Ihedioha - voto 5 – (11pti, 2/2, 3/6, 1/6) - Lo fanno tirare con tanti di quei metri che ogni errore alla fine è panico puro.
Piccoli - voto 6 – (8pti, -, 1/1, 2/5) - Aiuta alla fine.
Quarisa - voto 6,5 – (11pti, 3/6, 4/6, -) - Doppia doppia, meritata.
VERBA MANENT
Boniciolli - Intanto complimenti agli arbitri, che hanno fatto bene in una partita non facile, e a Cagnazzo che per me potrà già essere allenatore dell’anno per quello che sta facendo. Senza Rinaldi noi siamo stati paradossalmente danneggiati, perché hanno messo quintetti bassi mentre noi non abbiamo voluto rinunciare ai nostri assetti. Il dato importante è stato vincere, ora che siamo tenuti su con lo spago: Fultz è stato fuori e non sapevamo oggi cosa avrebbe dato, Gandini anche, Chillo e Amici fuori, venerdì Mancinelli è uscito e come prima cosa pensavamo che oggi non avrebbe giocato. Quindi questo vale doppio, oltre al fatto che abbiamo tenuto i due americani loro a 23. E Legion ha dimostrato di non avere bisogno di tanti possessi, dopo aver annullato Hasbrouck, e capendo che qui conta il gruppo e non l’ego. E’ stato stupefacente. E noi abbiamo aspettato che le loro percentuali calassero, in un contesto dove loro, come tante squadre, ci affrontano con leggerezza e con palla poco pesante. Non abbiamo sbandato, ci siamo fidati l’uno dell’altro, e abbiamo portato a casa una vittoria importante. Ora affrontiamo una squadra come Ferrara che vorrà riscattare la debacle di Imola, e spero di allenare la squadra al completo. Abbiamo valori individuali e morali, un Cinciarini che ne ha fatti 10 dopo essere rimasto fuori tutta la settimana. McCamey dovrebbe giocare 26’ ma deve fare superlavoro visti i problemi di Fultz e la gioventù di Montanari. Potessimo allenarci tutti insieme, il nostro pubblico si divertirà. Abbiamo fatto scelte con la società dopo due anni perdendo i playoff senza i nostri migliori giocatori, ora vogliamo andare avanti, e non dico niente di esplosivo pensando che possiamo fare strada. Singoli? Mancinelli ha tenuto in piedi la squadra all’inizio, Italiano è cresciuto giocando anche da 4, Pini ha fatto una buona gara mentre Gandini non è ancora in condizione. Quindi bene Bryan, e 18 punti di Legion che valgono più di quanto non dicano. Abbiamo avuto vari protagonisti all’interno della partita, e la fiducia che ho in questa squadra è questa, vedere Bryan che ha aspettato 20’ in panchina senza fare il muso. Ci mancavano Amici e Chillo, non Pluto e Paperino, e io prego ogni sera le divinità del basket perché i miei stiano bene. Un disegnatore satirico potrebbe illustrarmi come uno dentro una barca dove si aprono buchi ogni volta, e per questo quando saremo sani penso ci toglieremo soddisfazioni. Ma ora siamo due su due, davanti ad un pubblico straordinario che è venuto fin qua, dandoci una enorme mano e non fischiando quando eravamo sotto. “Caiazza” ha già commentato, complimenti alla sua squadra.
Cagnazzo - Complimenti alla mia squadra, che ha fatto un grande sforzo facendo un passo in avanti al netto dei nostri errori. Bravi tutti, siamo sulla strada giusta.