TROFEO DELLE REGIONI, L'EMILIA ROMAGNA CHIUDE CON UN TERZO ED UN QUARTO POSTO
Si conclude con un terzo ed un quarto posto l’avventura delle selezioni regionali
dell’Emilia Romagna al Trofeo delle Regioni. Entrambe le rappresentative hanno
terminato con lo stesso record: 3 vinte e 2 perse, ma con stati d’animo diversi. Le
Under 15 hanno fatto il massimo, mettendo alla frusta la corazzata Lombardia e
cedendo solo nell’ultimo minuto; gli Under 14, invece, avevano l’ambizione di
vincere la manifestazione, ma si sono dovuti inchinare, anche loro in volata, al
Veneto, che presentava, sotto canestro, due ragazzi del Mali di quasi due metri.
Esaurite le batterie nel giorno di Pasqua, il lunedì dell’Angelo i ragazzi di coach
Brochetto non sono riusciti a battere la sorpresa del torneo, le Marche del figlio
d’arte Malaventura.
UNDER 14 MASCHILE
MARCHE – EMILIA ROMAGNA 56 - 55
(8-10; 32-28; 42-43)
Emilia Romagna: Bonfè (Insegnare BK RN), Ramponi (San Giorgio di Piano) ne,
Agnesini (Reggiana) 2, Cappiello (Reggiana), Gregori (Junior RA) 4, Ciobanu (Virtus
BO) 2, Macaru (insegnare BK RN) 3, Codeluppi (Sorbolo) 6, Galantini (San Giorgio di
Piano) 13, Bellini (Junior RA) 2, Franceschi (Virtus BO) 21, Caramella (Artusiana
Forlimpopoli) 2. All. Brochetto.
Marche: Di Francesco 4, Piccione 6, Caporalini, Aloi, Rossi, Giachi, Colle 3, Radatti,
Malaventura 4, Siepi 24, Arseci 2, Ansevini 13. All. Ciaboco.
Le Marche sorprendono i padroni di casa dell’Emilia-Romagna e si portano a casa un
sontuoso terzo gradino del podio.
Il livello della concentrazione è altissimo. Franceschi segna, appena entrato, 4 punti e
allo stesso modo fa Gregori. Meno fortunati i ragazzi delle Marche che non riescono
a trovare confidenza con il canestro e sono parecchi gli errori che vengono segnati a
loro sfavore. La tripla di Siepi smentisce quanto detto prima e il pubblico si infiamma,
energia che viene assorbita dai ragazzi marchigiani che segnano una tripla per mano
di Di Francesco che porta le Marche al -2 (10-8 al 10’). Nel secondo quarto la tripla di
Bellini ribalta la situazione e porta a +1 le Marche. Si allarga il canestro per le fila
ospiti che segnano un parziale di 7 a 0 in soli tre minuti, vengono riportati al referto i
3 punti (2+1) di Colle e i 2 di Siepi e Malaventura. Torna sul pezzo l’Emilia Romagna
che segna in contropiede con Agnesini, su assist di Franceschi, che aggiungerà altri 3
punti al punteggio (22-17). Al 17’ è il canestro di Codeluppi a portare i padroni di
casa al -3. Sempre lui è l’autore dei 3 punti (2+1) che, aggiunti al 2/2 ai liberi di
Caramella, portano per un soffio al sorpasso. Ma la tripla di Siepi restituisce il
vantaggio precedente delle Marche (32-28). Di ritorno dagli spogliatoi, l’Emilia
Romagna segna un perfetto 4/4 ai liberi che le conferisce il sorpasso sulle Marche.
Inoltre, i punti di Franceschi sotto canestro permettono di acquisire un vantaggio di 4
punti sulle Marche, che viene ristretto dai ragazzi di coach Ciaboco dopo i 3 punti di
Piccionne. Alla fine del tempo sono sempre i 2 punti di Franceschi a portare l’Emilia
Romagna sopra di un punto (42-43). Forte l’ambizione per questo terzo posto,
soprattutto nell’ultimo tempo. Per le Marche a dimostrarlo è la tripla di Siepi, per i
padroni di casa l’extrapass di Galantini per Gregori. Al 38’ Franceschi e Galantini si
alleano per trovare un decisivo distacco dalle Marche, così realizzano tre canestri
importanti, anche se, dall’altra parte, Ansevini penetra e si prende il fallo,
realizzando 2/2 ai liberi che portano il punteggio sul 53-55. Ad un solo minuto dalla
fine, Piccione segna una tripla che porta in vantaggio le Marche. Dopo un minuto di
fuoco, di recuperi e di alta intensità, l’Emilia-Romagna avrebbe il possesso per
vincere la gara, ma sono gli ospiti a portare a casa il referto rosa.
UNDER 15 FEMMINILE
EMILIA ROMAGNA – PIEMONTE 81 - 57
(19-11; 35-20; 57-32)
Emilia Romagna: Palmieri (Piumazzo) 12, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 8, Musiari
(Cus Parma) 12, Ferrari (Valtarese 2000), Roveroni (Bsl San Lazzaro) 7, Nonni (Val
d’Arda Fiorenzuola) 1, Razzoli (Vico Basket) 7, Calanca (Academy Mirabello) 2, Colli
(Bsl San Lazzaro) 8, Quagnese (Calendasco) 1, Meglioli (Boiardo) 13, Zanetti (Bsl San
Lazzaro) 10. All. Casadio.
Piemonte: Castagna 1, Avagnina 7, Savino 2, Moisa 24, Di Meo 6, Mouhumba, Nicora
1, Bassi 6, Chaif 2, Ngamene 8, Molinaro, Jakpa Princess. All. Lionetti.
Ottimo terzo posto per le ragazze della coach Casadio, che hanno dominato un
Piemonte che si era arreso, solo al fotofinish, nella semifinale con il Lazio.
Prestazione quasi perfetta per l’Emilia-Romagna, con menzione speciale per la play
tascabile Giorgia Palmieri, una delle quattro promesse della regione di casa del 2005
(le altre sono Cappellotto, Razzoli e Musiari).
Impressionanti i primi cinque minuti dell’Emilia-Romagna: cinque punti di Meglioli,
quattro per Zanetti e Cappellotto e parziale di 13 a 0 dopo poco più di trecento
secondi, col Piemonte che non riusciva a pungere in attacco. Ovviamente non poteva
andare avanti così e, infatti, Moisa riportava dentro la partita il Piemonte (15-6
all’8’). Vivace il finale del periodo, che terminava sul 19-11 con la numero 7 in maglia
gialloblu che chiudeva con 7 punti a tabellino. Si ricominciava con una tripla di Bassi
ed un canestro della solita Moisa (19-16 al 14’). Era la Palmieri a ridare ossigeno alle
biancorosse, con la Meglioli (13 punti nei primi venti minuti) che portava il solito
mattoncino (23-16 al 16’). Le padrone di casa crescevano nella parte terminale della
frazione e addirittura si portavano prima sul +15, 35-20, grazie ad una serie di
piazzati di Colli e Cappellotto e, poi, nelle prime curve del terzo periodo, sul +19 (45-
26), con 6 punti di una scatenata Giorgia Palmieri. Le emilianoromagnole erano
inarrestabili e macinavano le avversarie fino ad un sorprendente 57-32 sulla terza
sirena. Difficile commentare un quarto conclusivo senza storia, ma assolutamente
piacevole, con alcune giocate spettacolari delle padrone di casa ed un Piemonte che
cercava di resistere alla maggiore qualità e voglia delle avversarie. Moisa chiudeva la
sfida con 24 punti, mentre quattro erano le biancorosse in doppia cifra. In chiusura,
un “in bocca al lupo” alla Ferrari che s’è infortunata, speriamo non seriamente, a 3’
dalla fine.