Freeman, "Non abbiamo fatto tutta questa fatica e sentito questi urlacci per accontentarci"
Deshawn Freeman è stato sentito da Enrico Schiavina per il Corriere di Bologna. Un estratto dell'intervista.
Siamo carichi e la nostra gente con noi. Ogni partita è una battaglia diversa, ma non vedo perché non dovremmo continuare così. Possiamo battere chiunque perché ci alleniamo più forte di chiunque, di questo ne sono sicuro.
Il rapporto con Ogden
Siamo molto diversi ma la cosa bella è che possiamo darci una mano in tante situazioni. A volte sono tagliato fuori a rimbalzo e non posso arrivare su un pallone, ma me lo vedo che sbuca all’improvviso dalla parte opposta e ci arriva lui. Sento di avere sempre le spalle coperte.
Il rapporto con Caja
Tutto qui si è incastrato perfettamente. Merito un po’ di tutti, mio, dei compagni e ovviamente del coach. Mai avuto, uno come Caja. Duro? Mai conosciuto nessuno di nemmeno paragonabile. Di così esigente, preciso, maniacale nei dettagli, e che riserva a tutti uguale trattamento. No, nemmeno al college era così, gli allenatori che ho avuto a Rutgers certo erano duri, ma qui siamo al livello successivo. E i risultati si vedono.
Il veganesimo
Nel 2019 giocavo in Olanda, a Groningen, e c’era un compagno di squadra, Jason Dourisseau, che aveva 37-38 anni ma stracciava regolarmente tutti in qualsiasi esercizio di resistenza e test atletico. Gli chiesi come facesse, mi disse che era appunto vegano e mi spiegò un po’ di cose. Poi ho fatto le mie ricerche e ci ho provato, mi sono sentito bene e non sono più tornato indietro. È una cosa del tutto naturale e ormai a tutto ciò che c’è al di fuori non ci faccio più caso, qui a Bologna come altrove. Io sono del North Carolina, da noi è tradizione andarci giù pesante, con la carne, le grigliate e tutto il resto, ma me la cavo anche lì. E il mio serbatoio dell’energia è sempre pieno.
Il futuro
Non siamo corti e non siamo stanchi. Abbiamo fame e non abbiamo certo fatto tutta questa fatica, sentito tutti questi urlacci, per accontentarci. Una partita alla volta, ma vogliamo andare fino in fondo.