L'Eurolega 2021-22 parte oggi, e come da anni a questa parte l'unica rappresentante italiana sarà Milano, mentre la Virtus campione d'Italia non ci sarà. La Gazzetta dedica un trafiletto per spiegare al grande pubblico le motivazioni di questa esclusione, che a Bologna ovviamente sono ben note.
Viene ricordato che Euroleague è un ente privato e si accede attraverso un sistema di licenze, di cui 11 permanenti, altre pluriennali e alcune annuali, le cosiddette wild card. Poi ci sono due posti (annuali) riservati alla vincitrice e alla finalista della scorsa Eurocup, ovvero Monaco e Kazan. Ed è proprio questa la "porta" che la Virtus spera di utilizzare per poter entrare di diritto nell'Eurolega 2022-23, senza dover sperare in una wild card. Per farlo, occorrerà arrivare almeno in finale di Eurocup, cosa non facile visto il livello di alcune avversarie e la formula piuttosto cervellotica.

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