Le parole di Luca Dalmonte alla vigilia della gara con Cantù.

"La partita sarà un punto fondamentale della stagione. Servirà massima presenza e concentrazione, disponibilità per affrontare l'impegno con determinazione. Forza, coraggio e stabilità, per trasferire il senso di cosa sia 'Fortitudo' dentro il campo. Cantù ha grande talento tra gli esterni, specie tra le guardie, e noi dovremo avere la giusta aggressività nei loro confronti. Attenti tra gli altri al giovane Procida, e a Leunen che è il loro regista occulto. Squadra ben riconoscibile, ma con singoli che possono cambiare la partita. Stare attenti alle guardie, alle letture di Leunen, e ancora più importante sarà capire quanto noi entreremo mentalmente nella partita, e quanto potremo strategicamente giocare la nostra gara"

E' una partita dove ci si gioca tutto in 40', un test anche per le vostre carriere. "Io sono concentrato sul cercare di portare a termine questa stagione nella Fortitudo, e qui incide molto l'emotività e il saperla controllare. E questa non è riferita alla mia persona o posizione, ma al desiderio di portare a termine con successo questo periodo in Fortitudo. Non esiste il mio 'personale', ma la voglia di salvare la Fortitudo"

Servirà presenza e responsabilità "Sono le cose più importanti, a partire dal sottoscritto. Vediamo questi 40', poi valuteremo gli altri. Serve qualcosa di speciale, per andare oltre le proprie abitudini e carriere, e garantire una prestazione che vada oltre le caratteristiche individuali e le disponibilità di ognuno. Responsabilità è il fuoco per andare oltre, appunto"

Non ci sarà Stojanovic, ma ci saranno almeno tre stranieri. "Hunt ha ripreso ieri dopo due settimane, vedremo quale sarà la sua autonomia. C'è la disponibilità di giocare senza pensare a quanto gli è successo, mentalmente è pronto, quanto e come sarà la partita a raccontarcelo"

Stojanovic non è stato tesserato. "E' stato abbondantemente e ludicamente spiegato quale sia la sua situazione. Il gruppo deve essere straordinariamente motivato a prescindere dalla sua presenza. La notizia è quella che la Effe abbia raggiunto un equilibrio economico che le possa dare la possibilità di guardare al futuro con serenità."

Si parla sempre di blocco retrocessioni. "Noi come gruppo squadra siamo animali da campo, giochiamo per centrare risultati senza condizionamenti su illazioni riguardanti la prossima stagione."

Servirà il vero Baldasso. "Sarà per lui importante restare con i piedi dentro il campo, concentrato senza farsi spostare da eventi inutili e condizionanti. Avrà una presenza giusta nella partita così come i suoi compagni. Non sarà la prova del singolo ma quella del gruppo ad essere decisiva, stiamo dentro questo simbolo che è quel che conta"

Tu sei dalla parte di leghe aperte o chiuse? "Credo che le parole chiave siano equilibrio e buon senso. Prendiamo atto del nostro DNA sportivo, l'Europa nasce come cultura sportiva da lontano e non può essere paragonata agli USA dove lo sport è principalmente spettacolo. Esistono delle eccezioni, perchè esistono le regole. Tutti devono rispettarle, le regole, altrimenti si rischia di entrare nel caos. Il buon senso deve essere quello di capire quanto il risultato sportivo dipenda dal contesto. Non è un problema di retrocedere o non retrocedere, e parlando di basket si ricordi intanto l'attenzione del rispettare le regole: non ci possono essere scorciatoie a seconda di quella che è la tua posizione, e capire cosa abbia cambiato gli equilibri sportivi ed economici. E le eccezioni non devono essere un modo per andare oltre i regolamenti, ma qualcosa che si doveva studiare prima che uscissero i problemi"

Stojanovic non sarebbe stato utile per allungare le rotazioni? "Oggi parlare al condizionale è fuorviante, quello che conta è la partita contro Cantù indipendentemente dalla sua posizione o dalle condizioni di Hunt e Fantinelli. Allineiamoci sui 40' di Cantù, tutto il resto mi sposterebbe dalla palla a due di domani, poi quando non ci sarà la partita da affrontare faremo altre analisi. Altre ipotesi oggi non servono"

Domani però sarebbe una penultima spiaggia, visto lo scontro diretto dell'andata e l'ultima ancora da giocare. Potrebbe essere una distrazione? "E' un dato che conosciamo, sappiamo le casistiche, ma queste andranno tirate fuori solo negli ultimi possessi fosse necessario. La palla a due e i minuti veri dovranno essere indirizzati, e ne sono certo, verso il raggiungere la vittoria, le restanti opzioni non saranno condizionanti se non nel finale"

La condizione di Fantinelli? "Giocherà, con grande senso di responsabilità. Quanto e come non è nelle mie mani, ha dato disponibilità malgrado una situazione non ottimale."


Il video, grazie a Sportpress

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