Superata la paura dopo gara2 contro Casale, e chiusa la serie con autorità in Piemonte, la Virtus si affaccia ai quarti di finale con il gruppo compattato e grande consapevolezza nei propri mezzi. E anche con la certezza - vista l’eliminazione di Biella ad opera di Verona - di avere il fattore campo a favore quantomeno fino alla semifinale.
Questo ovviamente non vuole dire - e Ramagli e la squadra lo sanno benissimo - che si possa sottovalutare Roseto e pensare di avere la strada spianata. Come la serie contro Casale ha dimostrato, ogni vittoria andrà guadagnata e sudata.
La squadra di coach Di Paolantonio non verrà di certo a Bologna “in gita”, come nell’ultima giornata di regular season. Anzi, dopo aver eliminato Legnano ribaltando il fattore campo (e trasformandosi da squadra offensiva in difensiva, con poco meno di 63 punti subiti di media) gli abruzzesi saranno carichi a mille e in cerca di un’altra impresa. I giocatori più pericolosi sono sempre quelli, da Adam Smith a Valerio Amoroso, da Brandon Sherrod a Robert Fultz.
In più, Roseto in casa è squadra davvero temibile (14-3 tra regular season e playoff), per cui le Vu Nere non dovranno assolutamente fare passi nelle due partite casalinghe di domenica e martedì.

C’è anche da dire, però, che in regular season la Segafredo ha mostrato di accoppiarsi molto bene con Roseto, vincendo - oltre alla partita finale in casa - anche in Abruzzo, e in maniera convincente. Questa vittoria va rimarcata in modo particolare, dato che si tratta dell’unico successo bianconero in trasferta contro un’avversaria “da playoff”.
Anche per questo motivo la Virtus, rafforzata dall’innesto di Stefano Gentile, parte con tutti i favori del pronostico, e ha tutte le carte in regola per portare a casa la serie.
Sulla questione infermeria, già per la partita di domenica la Virtus dovrebbe essere al completo, recuperando sia Gabriele Spizzichini (alluce) che Marco Spissu, che riprenderà ad allenarsi oggi dopo che gli esami a cui si è sottoposto hanno scongiurato la presenza di lesioni muscolari.


Infine, ci sarà da vedere la risposta del pubblico. Si gioca ancora al PalaDozza, i prezzi (non economici) sono gli stessi del primo turno - a parte uno sconto del 20% per gli abbonati degli ottavi - e su questo c’è stata un po’ di polemica. Inoltre, chi ha rinnovato online ha dovuto pagare una commissione ulteriore, prevista da vivaticket. In curva - in ogni caso - la prevendita sta andando bene.
Nelle due partite interne con Casale gli spettatori sono stati circa 3000, e c’è curiosità per vedere quanti saranno ora. Anche perché - come ha fatto capire Luca Baraldi - questo potrebbe influire sulla scelta della proprietà tra PalaDozza e Unipol Arena: di certo per l’anno prossimo, ma magari anche per l’eventuale prossimo turno, per il quale a Casalecchio comunque ci sarebbe un problema per l’eventuale gara5, dato che l’evento Summer Break è programmato da tempo per il 7 giugno. Possibile anche la presenza della Fossa dei Leoni, gemellata con la curva rosetana.

Si inizia domenica con gara1, in programma alle 18 al PalaDozza, salvo variazioni televisive dell’ultimissima ora.

(foto Pierfrancesco Accardo)

VIRTUS, ALLARME RIENTRATO PER SPISSU
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