VIRTUS, NESSUN PROBLEMA CONTRO REGGIO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 62-89 (20-28, 37-44; 52-70)
Con un’altra vittoria esterna la Virtus consolida la posizione in campionato e si presenta nel migliore dei modi alle Final Eight della prossima settimana. Anche con due assenze (Pajola e Belinelli) contro Reggio Emilia non ci sono stati particolari problemi, anche perché – dato che coach Martino non aveva Elegar e ha panchinato in maniera punitiva Sutton dopo 3 minuti e un diverbio – la differenza sotto canestro era oggettivamente enorme. Gamble (14+6) prima e Hunter poi (20+10) hanno fatto quello che hanno voluto, ben serviti da Markovic (9 assist) e Teodosic, che tra le altre cose ha fatto un numero circense alle spalle (letteralmente) di Leo Candi. L’unico neo è stato il blackout del secondo quarto, uno 0-12 costellato di brutte palle perse che ha riaperto una partita che poteva già essere morta e sepolta all’intervallo: un vizio che questa squadra ha da inizio anno, e che in vista delle partite senza domani andrebbe eliminato. Per il resto partita in sostanziale controllo, e tanto spazio – ben ripagato – anche per quelli che di solito giocano di meno.
Cronaca: dopo quattro minuti la Virtus è già avanti 3-13, con Gamble e Weems sugli scudi. Poi Teodosic inventa, prima per Tessitori, poi per se stesso con un curioso e insusuale “autopassaggio” che beffa l’inconsapevole Candi. Reggio comunque in qualche modo regge, 20-28 al primo stop, con tripla finale di Koponen.
La differenza fisica tra le squadre pare notevole: la Segafredo tira con oltre il 75% da due, e arriva al +15 (23-38). Sembra tutto sotto controllo, poi però si spegne la luce, e tra perse banali e triple subite i bianconeri subiscono uno 0-12 che in un paio di minuti rimette Reggio totalmente in partita. Il finale di tempo è di Teodosic, che segna e serve Gamble per il 37-44 del 20’.
Dopo la pausa la Segafredo ha la faccia giusta, e in breve torna a +14, costringendo Reggio a quasi cinque minuti senza segnare. La squadra di Martino non molla mai, e sempre con le triple prova a stare in linea di galleggiamento. Ma nel finale del terzo quarto la Virtus dilaga con i canestri in transizione di Abass e Hunter, che mette anche la tripla sulla sirena per il 52-70.
Ultimo quarto: si scollina subito oltre il +20, e la partita è finita. Garbage time, e si arriva senza problemi alla sirena finale, con minuti anche per Deri. Finisce 62-89.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 62-89 (20-28, 37-44; 52-70)
REGGIO EMILIA: Sutton 0; Koponen 8; Bostic 11; Candi 12; Baldi Rossi 14; Porfilio 0; Taylor 10; Giannini 0; Bonacini 0; Diouf 4; Kyzlink 3. All. Martino
VIRTUS: Tessitori 6; Deri 0; Belinelli NE; Alibegovic 4; Markovic 2; Ricci 7; Adams 5; Hunter 20; Weems 11; Teodosic 11; Gamble 14; Abass 9. All. Djordjevic
Con un’altra vittoria esterna la Virtus consolida la posizione in campionato e si presenta nel migliore dei modi alle Final Eight della prossima settimana. Anche con due assenze (Pajola e Belinelli) contro Reggio Emilia non ci sono stati particolari problemi, anche perché – dato che coach Martino non aveva Elegar e ha panchinato in maniera punitiva Sutton dopo 3 minuti e un diverbio – la differenza sotto canestro era oggettivamente enorme. Gamble (14+6) prima e Hunter poi (20+10) hanno fatto quello che hanno voluto, ben serviti da Markovic (9 assist) e Teodosic, che tra le altre cose ha fatto un numero circense alle spalle (letteralmente) di Leo Candi. L’unico neo è stato il blackout del secondo quarto, uno 0-12 costellato di brutte palle perse che ha riaperto una partita che poteva già essere morta e sepolta all’intervallo: un vizio che questa squadra ha da inizio anno, e che in vista delle partite senza domani andrebbe eliminato. Per il resto partita in sostanziale controllo, e tanto spazio – ben ripagato – anche per quelli che di solito giocano di meno.
Cronaca: dopo quattro minuti la Virtus è già avanti 3-13, con Gamble e Weems sugli scudi. Poi Teodosic inventa, prima per Tessitori, poi per se stesso con un curioso e insusuale “autopassaggio” che beffa l’inconsapevole Candi. Reggio comunque in qualche modo regge, 20-28 al primo stop, con tripla finale di Koponen.
La differenza fisica tra le squadre pare notevole: la Segafredo tira con oltre il 75% da due, e arriva al +15 (23-38). Sembra tutto sotto controllo, poi però si spegne la luce, e tra perse banali e triple subite i bianconeri subiscono uno 0-12 che in un paio di minuti rimette Reggio totalmente in partita. Il finale di tempo è di Teodosic, che segna e serve Gamble per il 37-44 del 20’.
Dopo la pausa la Segafredo ha la faccia giusta, e in breve torna a +14, costringendo Reggio a quasi cinque minuti senza segnare. La squadra di Martino non molla mai, e sempre con le triple prova a stare in linea di galleggiamento. Ma nel finale del terzo quarto la Virtus dilaga con i canestri in transizione di Abass e Hunter, che mette anche la tripla sulla sirena per il 52-70.
Ultimo quarto: si scollina subito oltre il +20, e la partita è finita. Garbage time, e si arriva senza problemi alla sirena finale, con minuti anche per Deri. Finisce 62-89.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 62-89 (20-28, 37-44; 52-70)
REGGIO EMILIA: Sutton 0; Koponen 8; Bostic 11; Candi 12; Baldi Rossi 14; Porfilio 0; Taylor 10; Giannini 0; Bonacini 0; Diouf 4; Kyzlink 3. All. Martino
VIRTUS: Tessitori 6; Deri 0; Belinelli NE; Alibegovic 4; Markovic 2; Ricci 7; Adams 5; Hunter 20; Weems 11; Teodosic 11; Gamble 14; Abass 9. All. Djordjevic