VIRTUS IMOLA – SINERMATIC OZZANO 88 – 72

Parziali: 20-24; 43-41; 62-59

IMOLA: Mladenov 17, Galassi 19, Carta 7, Tommasini 8, Aglio 15, Morara 7, Magagnoli 9, Pellegrini, Soliani 2, Neri, Milovanovic 6 – All. Regazzi; Vice Zappi

OZZANO: Folli 14, Salsini ne, Radovanovic ne, Felici, Galletti ne, Balducci, Klyuchnyk 17, Chiappelli 6, Barattini 22, Bonfiglio 2, Buscaroli 5, Lasagni 6 – All. Loperfido; Vice Pizzi

Arbitri: Giunta (RG) – De Giorgio (CT)

Spettatori: 1000 circa; falli tecnici a coach Loperfido al 33’ e Chiappelli al 35’ per Ozzano; usciti per falli: Morara (Imola) al 35’) e Chiappelli (Ozzano) al 35’

 

 

Ancora una volta è l’ultimo quarto a decidere, in negativo, le sorti dei New Flying Balls. La Sinermatic combatte per 30 minuti, sta per diversi tratti della gara avanti, ma nell’ultima frazione la Virtus Imola accelera, i Flying si spengono e i due punti in palio vanno con merito alla formazione giallonera. Il divario finale (88-72) è forse esagerato per quanto visto in campo, ma negli ultimi minuti Ozzano si è completamente spenta come dimostra il parziale di 26-13 dell’ultimo periodo.

 

Le due squadre approcciano questo sentitissimo Derby nel modo migliore, e ne viene fuori un primo quarto davvero divertente e ben giocato. Ai colpi gialloneri di Galassi e Carta rispondono puntualmente in casa ozzanese i canestri dell’ex di turno Barattini e le bombe di Lasagni e Buscaroli. Alla prima sirena è la Sinermatic ad avere in naso avanti, con il tabellone di un infuocato Palaruggi (oltre 1000 presenti) fermo sul 20-24 ospite.

Nel secondo periodo, dopo il +6 ozzanese, c’è un break virtussino chiuso con una tripla di Morara che vale il soprasso Imola (27-26 al 12’). Klyuchnyk gioca un ottimo secondo quarto ed è sua la bomba immediata del controsorpasso.  Ozzano riesce a tenere il vantaggio del match, sempre grazie ai canestri di Klyuchnk fino a 2’30” dall’intervallo lungo, quando prima Magagnoli poi Galassi capovolgono l’inerzia e spingono Imola fino al +4. All’intervallo si va con un 2/2 di Bonfiglio dalla lunetta sul punteggio di 43-41 Virtus.

 

Nella terza frazione dopo il +4 firmato Galassi arriva uno splendido break ozzanese di 10-0 firmato Barattini-Folli. Magagnoli ferma la striscia biancorossa ma capitan Folli realizza un’altra bomba, quella  del massimo vantaggio Sinermatic, 47-54 al minuto 25. Aglio e Morara prendono in mano una Virtus in difficoltà, e aprono le danze di un parziale di 11-2 che riproiettano i gialloneri avanti (58-56). Si va all’ultima pausa sul +3 Imola, merito di una bomba di Mladenov arrivata dopo un 2/3 dalla lunetta di Barattini.

 

In apertura dell’ultimo decisivo quarto Tommasini apre le danze con la bomba del +5, seguita una manciata di secondi dopo da una schiacciata di Mladenov che vale il prezzo del biglietto. Klyuchnyk interrompe il digiuno di canestri ozzanese ma dall’altra parte c’è l’allungo decisivo di Imola: Aglio segna da 3 punti e in contemporanea l’arbitro vede un fallo sotto canestro che regala un nuovo possesso ad Imola (in più c’è un libero per tecnico a coach Loperfido); dal possesso aggiuntivo imolese arriva l’ennesima tripla, ancora una volta firmata da Mladenov, che vale la fuga di Imola sul +13 (unico neo sulla prova del bulgaro numero 1 della Virtus uno sbeffeggiamento al pubblico di fede ozzanese, fortunatamente per lui non visto dal duo arbitrale, che però scatena diverse proteste dagli ospiti). I New Flying Balls sono ormai nervosi e l’attacco è in grossa difficoltà. La difesa a zona della Virtus fa il proprio dovere e per Ozzano non c’è più margine per la rimonta. Alla sirena finale è addirittura +16 Virtus Imola (88-72), che ha in Galassi, con 19 punti, il proprio top scoorer. In doppia cifra ci sono anche Mladenov (17) e Aglio (15), mentre per la Sinermatic non sono bastati i 22 di un ottimo Barattini, i 17 di Klyuchnyk e i 14 di capitan Folli.

 

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