VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 85-79 (14-14, 36-40; 68-63)

In quella che rischia di essere l’ultima partita col pubblico per parecchio tempo – e anche per quanto visto stasera alla Segafredo Arena davvero si fatica a comprenderne i motivi - la Virtus batte il Lokomotiv Kuban in quello che potrebbe essere un antipasto dei playoff di Eurocup. La squadra russa – decisamente di alto livello – nel primo tempo ha messo in seria difficoltà in bianconeri, tirando 7/13 da tre e chiudendo benissimo l’area. La Segafredo, pur tirando malissimo, ha resistito soprattutto grazie a Teodosic. Nel secondo tempo è stata un’altra partita, però. I bianconeri sono saliti di colpi e hanno iniziato a segnare, piazzando 32 punti nel terzo quarto e gestendo il finale con qualche patema di troppo, ma sostanzialmente senza grossi rischi. Molto bene – tra i tanti – Josh Adams: in assenza di Pajola era il suo momento, e ha fatto vedere quello che sa fare, che è parecchio.

Cronaca: il primo quarto è già di notevole intensità, con difese forti e parecchi errori, con una quantità inusuale di infrazioni di passi fischiate. Djordjevic prende tecnico per proteste dopo un fallo non fischiato su Alibegovic, e il primo parziale è 14-14.
La Virtus sbaglia tantissimi canestri da sotto – in particolare con Gamble – e Kuban prova a scappare, 22-31 con le triple: Kalnietis, Kuzminskas e Crawford in rapida successione. Teodosic prova a limitare i danni con punti (13 a metà) e assist. Un buon finale di tempo di Adams, e a metà il punteggio è 36-40, con 7/13 da tre per i russi e 26 punti subiti per le Vu Nere.
Si riparte e la Virtus va subito avanti, con un 8-2 in cui c’è tanto Ricci. Il livello difensivo sale, e arrivano i recuperi e i canestri facili: 57-51. Anche Gamble, dopo essere partito con un pessimo 0/7 da due, inizia a far canestro. Con la tripla di Markovic arriva il +10 (62-52). Qualche forzatura di troppo, però, e il Loko torna subito sotto: 68-63 al 30’.
Ultimo quarto: Adams è decisamente ispirato. Con lui e Teodosic la Virtus torna a +11. Poi c’è parecchia confusione, e Kuban prova a rientrare a suon di liberi. Gamble mette un canestro pesante, Teodosic si mette in proprio e sbaglia troppo. Ma non si paga dazio, perché la difesa c’è sempre. Weems mette la tripla della staffa, e finisce 85-79.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR 85-79 (14-14, 36-40; 68-63)
VIRTUS: Tessitori 7; Deri NE; Abass 2; Alibegovic 3; Markovic 6; Ricci 8; Adams 17; Hunter 2; Weems 13; Nikolic NE; Teodosic 18; Gamble 9. All. Djordjevic
KUBAN: Cummings 18; Motovilov NE; Kalnietis 9; Ilintsky 3; Williams 9; Kalinov 0; Kuzminskas 20; Lynch 2; Martiuk 3; Crawford 15; Sychkov 0; Emchenko 0. All. Pashutin.

(foto Virtus - Giulia Pesino)
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