Sono tutte decisive o quasi, le prossime giornate, per quello che riguarda il futuro della Virtus. A partire da quello che sarà l’allenatore, con la posizione di Alessandro Ramagli che sembra sempre quella più avvantaggiata: il coach deve liberarsi dal contratto con Siena, ma la faccenda dovrebbe essere semplice, rendendo quindi la panchina virtussina già oggi abbastanza certa, per quello che sarà l’anno che verrà. Meno certezze ci sono per quello che riguarda le figure dirigenziali, con Della Fiori ancora sotto contratto con Cantù e con Vecchi come possibile alternativa. In soldoni, mentre per la panchina le cose sembrano già avanzate, per le scrivanie siamo ancora un po’ indietro, non dimenticando l’opzione, più manageriale, di Julio Trovato.

Questo dando anche un occhio a quello che succede a Caserta, sapendo che una possibile non iscrizione dei bianconeri di Campania potrebbe spalancare a quelli d’Emilia l’opzione ripescaggio. Il Mattino ricorda che il 20 giugno è la data in cui si deve versare la fidejussione: si parla del’interesse di una company inglese (l’imprenditore Lawish Mohamed William), della possibilità che un gruppo imprenditoriale americano acquisti il diritto casertano per creare una seconda squadra milanese, e della speranza che patron Iavazzi, nel caso di nessuna altra chance, rimanga in sella.

ETTORE MESSINA E MARCO BONAMICO RICORDANO IL DOTTOR RIMONDINI
PESARO - FORTITUDO SUPERCOPPA 2001, PAGELLE E STATISTICHE