Alcune dichiarazioni dell'immediato post partita dello scudetto bianconero.

Ricci - Non so cosa stia capitando. È un sogno, qualcosa che sognavo dal mio primo giorno di palestra. Pensare a vincere 4-0? A dirmelo prima mi sarei messo a ridere...

Pajola - Qualcosa di immenso. Sono senza parole e la dedico a mia nonna che mi guarda da lassù. Come si arriva qua? Giocando divertendomi, da sempre. Poi vincendo ci si diverte di più. Diventare un simbolo? Magari, ma intanto godiamoci il momento.

Djordjevic - Siamo stati bravi. Ci abbiamo messo l'orgoglio, è il primo passo di questa società verso tante finali che meriteremo. E felice che il Dottore abbia detto che la squadra ha giocato per me. Orgogliosissimo di questi ragazzi, non li saprei ritrovare da nessuna altra parte. La dedico ai tifosi, al mio staff, e a tutti quelli che hanno perso un anno di basket. Sarà banale ma è così. Il futuro? Non so niente, ora penso solo a toccare la coppa. La dedico ai tifosi, tutti quelli che hanno perso un anno di basket, ai miei ragazzi che sentito sclerare e urlare, e di fatto non mollare mai, al grandissimo staff.

Abbio - Bologna aspettava questo momento da tanto tempo, ma è figlio anche di quanto fatto nella passata stagione. Abbiamo saputo cogliere l'attimo e la squadra è stata brava a superare i momenti difficili, nei playoff avevano tutto un altro sguardo.

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