ATTILA PORTO RECANATI – LOGIMATIC GROUP OZZANO 71 – 80

Parziali: 20-22; 40-40; 62-63

 

PORTO RECANATI: Mancini 9, Gamazo 21, Rapini 2, Cingolani, Caverni 14, Redolf ne, Cicconi Massi 8, Montanari 12, Ciribeni 5, Filippetti ne – All. Scalabroni; Ass. Peverada

 

OZZANO: Myers 14, Torreggiani 2, Zani ne, Ranitovic 8, Domenichelli, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese 21, Balducci, Piazza 8, Baggi 2 – All. lolli; Ass. Guarino – Spisni

 

Arbitri: Maroni (AN) – Martini (TE)

Spettatori: 250 circa.

 

 

Splendido successo esterno dei New Flying Balls, che espugnano 80 a 71 il difficile campo di Porto Recanati dopo un match bello, intenso, che ha avuto nell’equilibrio la caratteristica principale. Il +3 come massimo vantaggio dei padroni di casa e il +9 finale per gli ospiti come massimo divario complessivo, la dice lunga su come il match sia stato equilibrato, con 18 sorpassi e controsorpassi e un finale che ha visto una coriacea Ozzano strappare con merito i due punti.

 

Nel primo quarto regna l’equilibrio, con il punteggio che non è mai andato oltre il possesso di differenza da ambo le parti. I canestri di Caverni, Cicconi Massi e la tripla di Montanari sono sempre stati puntualmente respinti dai canestri di Cortese, Myers, Ranuzzi e Ranitovic. Al 10’ 20-22 Ozzano con un sottomano vincente di Torreggiani. Anche il secondo periodo viaggia come il primo: capitan Gamazo sale in cattedra fra i bianco-blu-arancio trovando presto la doppia cifra a referto, mentre in casa ozzanese si accende Alex Ranuzzi, il quale permette, assieme a canestri da sotto di Tibs e ad una bomba di Myers, di andare all’intervallo sul 40 pari.

 

In avvio del terzo quarto, dopo che Porto Recanati mette il naso avanti (44-42), primo vero break della serata firmato dal trio Cortese-Ranuzzi-Myers: 0-10 e +8 Ozzano (44-52) al minuto 24. Gamazo interrompe l’emorragia offensiva dei suoi e nei minuti successivi l’Attila si dimostra ancora in partita con la tripla firmata Caverni che di fatto annulla il gap. Alla terza sirena la Logimatic è avanti con il minimo scarto (62-63), tutto si deciderà negli ultimi 10 giri di lancette. Nei primi tre minuti del quarto decisivo si segna con il contagocce; appena un canestro dal campo con Ranuzzi e due liberi di Ciribeni in seguito ad un antisportivo fischiato a Cortese valgono il 64-65 a 7’ dalla fine. Ozzano resta avanti grazie a Ranitovic e Cortese ma dall’altra parte arriva puntuale la risposta marchigiana con l’ex di turno Montanari che gela gli ozzanesi con la bomba del 70-69 a 180 secondi dalla sirena. Nel momento di maggior difficoltà, dove l’inerzia sembra essere passata in mano marchigiana grazie anche alla spinta del pubblico di casa, Ranuzzi infila a 1’20” dalla fine il controsorpasso (70-71); dall’altre parte Montanari sbaglia mentre nell’azione successiva un ispiratissimo Myers straccia la retina dall’arco e spacca di fatto la partita: +4 Logimatic sul 70-74 con 38” da giocare. Caverni sbaglia, Piazza fa 2/2 ai liberi e mette al sicuro il referto rosa. Caverni segna l’ultimo punto dell’Attila dalla linea della carità, sulla sirena ancora Alessandro Piazza appoggia al vetro il 71-80 finale.

 

Per la Logimatic arriva il secondo successo consecutivo, il secondo in trasferta; ed è senza dubbio una vittoria prestigiosa, che dà morale e consapevolezza a tutto il gruppo. Vincere in un Palasport complicato, su un campo difficile, contro una squadra accreditata a stare nelle parti nobili della classifica. Portare a casa il successo esterno in un match punto a punto è un segnale forte sotto tutti i punti di vista. Sabato prossimo, invece, si torna fra le mura amiche, arriva il Bramante Pesaro.

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