Matteo Chillo, ex di turno nel big match di domenica tra Fortitudo e Treviso, è stato intervistato da La Tribuna.
Un estratto delle sue parole.

Non è la prima volta che gioco lì da avversario lì, mi è già capitato in passato quando con la maglia di Treviglio, quindi sono preparato all'emozione. Certamente a Bologna, la mia città, mi legano molti bei ricordi, dalle giovanili a quelli dello scorso anno in prima squadra, quindi non è una partita come le altre ovviamente. Ci saranno tanti amici, facce conosciute, i miei familiari e gli amici in tribuna che mi saranno vicini, tutti stimoli positivi comunque per fare una bella partita.

Loro non hanno mai perso in casa, e hanno una sola partita persa in tutta la stagione, quindi sappiamo che sarà la gara più difficile del girone, ma sono le partite che ogni giocatore vorrebbe giocare, una super sfida tra due piazze storiche, con un palasport pieno e la diretta tv. È per questo che i giocatori di basket sono invidiati per il lavoro che fanno, e noi cercheremo di onorarla al meglio giocandoci tutte le nostre chanches. Dovremo andare lì e dare il massimo, fare la nostra migliore partita, solo se avremo dato il 100% saremo soddisfatti. Se basterà per vincere? Ogni gara fa storia a sé, ma l'importante sarà uscire dal campo consapevoli di aver fatto il massimo.

Sicuramente dopo il periodo di down con le due sconfitte ci siamo ritrovati, era importante vincere qualche partita in fila e ora dopo due partita andate bene abbiamo ripreso fiducia e consapevolezza, anche fisicamente stiamo bene, belli carichi per affrontare questo match. Dobbiamo andare lì con la faccia tosta, giocare con spregiudicatezza senza troppa pressione per fare una bella partita e, ripeto, commettere meno errori possibile perché sarà quella la chiave del match.

(Foto di Fabio Pozzati/ Fortitudo Pallacanestro Bologna)

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