Uno degli ex della partita di sabato sera tra Brescia e Fortitudo è il centro Alessandro Cittadini, classe 1979.
Damiano Montanari su Stadio l'ha intervistato, ecco le sue parole: Per me sarà una grande emozione. Sono cresciuto in Fortitudo e per quei colori ho scelto di giocare in B a 30 anni: se fosse stata un'altra squadra, non lo avrei mai fatto. L'anno scorso sono andato a Montichiari a vedere la finale dei play off di serie B per tifare per l'Aquila. La Fortitudo è sempre nel mio cuore.

Sabato Brescia non potrà distrarsi? Sarà una partita durissima. All'Aquila mancherà Flowers, ma domenica contro Treviso gli italiani hanno dimostrato di poter sopperire a questa mancanza. Nelle situazioni di emergenza, ognuno dà sempre qualcosa di più. La Fortitudo è una squadra che punta a salire e ha un ottimo allenatore. Con o senza Flowers è una squadra molto temibile.

Ci sarà Daniel di cui occuparsi? Ed è un giocatore di categoria superiore che conosco bene. Fisicamente è una bestia. Per noi non sarà facile attaccare contro di lui. La mia missione sarà cercare di anticiparlo.

Della Fortitudo 2010 sono rimasti Montano e Sorrentino? Con noi Matteo era un giovane che veniva ad allenarsi in prima squadra, mentre ora è un giocatore a tutti gli effetti. L'ho visto l'anno scorso a Montichiari e mi ha impressionato. Vale la A2 e anche di più. In giro ci sono pochi talenti come lui. Con Gennaro siamo molto amici. Ha detto che se sabato non sto tranquillo poi, quando ci vediamo a Gaeta, mi affoga? Per riuscirci deve mettermi sott'acqua. E io sono un pochino più alto di lui. Scherzi a parte, sono contentissimo della sua grande partita contro Treviso. Per la Fortitudo è un giocatore molto importante. Non è un caso che un allenatore come Boniciolli l'anno scorso lo abbia richiamato dopo il taglio.

Brescia punta in alto? Siamo contenti di quanto stiamo facendo e abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Un ritorno futuro in Fortitudo? Ho intenzione di giocare ancora molti anni. Qui a Brescia sto benissimo, ma se si presentassero le condizioni per tornare in biancoblù, non direi di no. La Fossa dei Leoni mi è rimasta dentro. Spero che sabato vengano in tanti: con loro lo spettacolo sarà ancora più bello.

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