La riapertura dei palasport a livello nazionale, quindi senza bisogno di deroghe regionali, passa necessariamente attraverso il calcio. Se infatti da ottobre in poi gli stadi verranno riaperti (ovviamente in modo parziale e con le regole già viste in Supercoppa) di sicuro ci sarà margine anche per basket e pallavolo. Ieri Walter Ricciardi, consigliere del Ministero della Salute ha spiegato che Aperture parziali invece potranno esserci ma l'apertura non deve essere fine a se stessa, ma va tutela sia nel momento di accesso sia nel momento di deflussso. Ovviamente si tratta di un consiglio tecnico scientifico poi, come è noto, e come è stato evidente con le discoteche, i presidenti di Regione possono prendere anche decisioni alternative. Il problema è che si rimette in circolazione il virus”.
Intanto la Lega Serie A ha consegnato un corposo dossier che studia gli effetti delle riaperture, e che parla di rischio "basso" o "molto basso" fermandosi a un riempimento pari al 40% della capienza degli impianti.
A livello nazionale, in ogni caso, se ne parlerà non prima di metà ottobre, visto che l'attuale DPCM scade il 7. Dalle parole di Ricciardi, in ogni caso, sembra esserci margine di manovra per le singole regioni, che volendo potranno estendere le ordinanze fatte per la Supercoppa per l'inizio del campionato. La prossima settimana, dopo le finali di Supercoppa, si capirà se ci sarà margine di manovra in merito. La Lombardia - secondo La Prealpina - sarebbe intenzionata a rinnovarle l'ordinanza al 25%.


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