ACQUA SAN BERNARDO ALBA – SINERMATIC OZZANO 80 – 78
Parziale: 21-22; 40-35; 66-57
ALBA: Farina 11, Antonietti 10, Danna 8, Castellino 3, Tarditi 14, Cianci 10, Hadzic 3, Colli ne, Coltro 9, Eirale ne, Reggiani 12, Cravero – All. Jacomuzzi; Vice Sanino
OZZANO: Folli 8, Bertocco 21, Galassi 8, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 17, Lolli ne, Lovisotto, Okiljevic 16, Guastamacchia – All. Grandi; Vice Pizzi
Arbitri: Colombo (MB) – Berlangieri (MI)
Note: Fallo tecnico alla panchina di Ozzano al 24’; usciti per Falli: Antonietti (Alba) al 39’, Bedin (Ozzano) al 40’

Due punti che significano una nuova doccia fredda, gelata, in casa Sinermatic. Perché per due punti (finale 80-78 al Pala 958) Alba si porta a casa i due punti in palio, perdonateci il bisticcio di parole, costringendo i New Flying Balls ad un nuovo stop che, in termini si classifica, pesa come un macigno. Perché i piemontesi con questi due punti salgono in classifica a quota 14, agganciando il treno salvezza (quota che si alza in virtù dei successi di Empoli e Firenze) mentre i Flying restano lì, ancorati a quota 12, in compagnia della sola Piombino.

Ma veniamo alla cronaca del match: primi 7 minuti di sostanziale equilibrio con i canestri di Coltro e Ciani subito risposti da un pimpante Bedin (15-13). Una tripla di Bedin, i liberi di Bertocco e un appoggio di Okiljevic danno il 7-0 di break per il +5 Ozzano (15-20) a 1’30 dalla prima sirena. Alba non si scompone e un time-out chiamato da coach Jacomuzzi riordina le idee dei padroni di casa, che nel finale accorciano fino al 21-22. Nel secondo quarto nuovo tentativo di allungo ozzanese con Mastrangelo e Okiljevic sugli scudi che regalano agli emiliani il +6 (25-31) al minuto 14. Dopo una botta e risposta Reggiani-Bedin è ancora +6 Sinermatic al 16’ (29-35), ma negli ultimi 240 secondi della frazione Alba sfrutta un black out offensivo ozzanese per trovare un break di 11-0 che vale il 40-35 Acqua San Bernardo all’intervallo lungo.

Dopo la pausa la situazione non cambia, con Bertocco e Chiusolo che continuano a litigare con i ferri del palasport piemontese, e i padroni di casa che incrementano il proprio vantaggio fino al +11 (46-35 al 22’). Dopo quasi 7 giri di lancette senza stracciare la retina, l’emorragia di punti viene interrotta da Folli e Okiljevic (49-40) ma è solo un fuoco di paglia: in casa Sinermatic regna il nervosismo che comporta un fallo tecnico alla panchina ozzanese e manda Alba in lunetta; a questo, aggiunti i cinque punti di fila di un ispirato Farina, i padroni di casa volano fino al massimo vantaggio di serata (+17 sul 57-40 al minuto 25). Coach Grandi si rifugia nel secondo time out del quarto; dalla pausa i Flying escono più compatti e, con Bertocco che comincia a trovare confidenza con le retine piemontesi, contengono il passivo fino al -9 della terza sirena (66-57).

Ozzano è viva e ancora una volta dimostra di non mollare mai: Mastrangelo dalla lunetta e Okiljevic firmano il -6 (67-61) che riapre ufficialmente la partita. Tarditi da 3 punti fa la voce grossa (70-61 al 32’) ma tre bombe consecutive firmate Galassi, Okiljevic e ancora Galassi, seguite da una penetrazione andata a bersaglio di Bertocco regalano alla Sinermatic un clamoroso 0-11 di parziale che ribalta completamente il match: 70-72 per la SInermatic al giro di boa del quarto consecutivo e timeout Alba. Dopo la sospensione Reggiani dai 6,75 ferma il digiuno piemontese (73-72), ma un incontenibile Bertocco timbra subito il controsorpasso (73-74 al 36’). Nuovo finale con 200 secondi al cardiopalma: Alba fallisce il sorpasso ma Bedin sfonda. Coltro dall’altra parte firma il piazzato del 75-74, ma la risposta targata Okiljevic non tarda e allo scoccare del 38esimo Ozzano è di nuovo avanti: 75-76. Reggiani questa volta sbaglia, così come Galassi, mentre Okiljevic manda in lunetta Tarditi, la cui mano non trema a fa 77-76 con 90 secondi da giocare. Il quinto fallo di Antonietti manda Bertocco dalla linea della carità e un perfetto 2/2 riporta Ozzano in attivo sul 77-78. Ultimo giro di lancette, Tarditi sbaglia da 3, Bedin cattura l’ennesimo rimbalzo di serata ma il passaggio al compagno viene smorzato; Traditi intercetta, Hadzic sbaglia ma Raggiani cattura il rimbalzo e Danna si prende fallo e viaggio in lunetta: 2/2 per il capitano di casa, Alba è avanti 79-78 con 30 secondi da giocare. Folli sbaglia da 3 punti, Galassi si prende il rimbalzo ma anche il suo tentativo viene ribattuto sul ferro. Fallo di Mastrangelo su Hadzic, il quale fa 1 su 2 dalla lunetta per l’80-78 con 8 secondi da giocare. Bertocco non riesce ad attaccare, scarica su Galassi che a un secondo dalla sirena si prende il tiro della vittoria. Il ferro però non è ancora una volta amico, il pallone viene sputato beffardamente fuori, Alba conquista il rimbalzo, la vittoria e i due pesantissimi punti in palio.

Finisce così, 80 a 78, con tanta delusione e tante recriminazioni. Bravi i New Flying Balls a non mollare e recuperare una partita che stava prendendo una piega spiacevole; purtroppo però a conti fatti si parla ancora di ennesima occasione sprecata ed ennesimo arrivo al fotofinish perso. E questa volta fa ancora più male perché quello contro Alba rappresentava uno scontro diretto fondamentale se si volevano ancora tenere vive le speranze di evitare i play-out. Così non è stato, Ozzano torna a casa con un altro referto giallo e, classifica alla mano, anche se la matematica ancora non la condanna, a soli 120 minuti dalla fine della regular season si può dire che la Sinermatic ha un piede dentro i play-out.

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