D'ORTA: IL GIUDIZIO SULLA SQUADRA E' POSITIVO, VOGLIAMO COSTRUIRE UN GRUPPO COME LO SCORSO ANNO
Il direttore sportivo della Virtus Valeriano D'Orta è stato intervistato da Andrea Bonomo su Stadio.
Ecco un estratto delle sue parole.
Un giudizio sulla squadra dopo il torneo di Olbia. Molto bene. Abbiamo interagito insieme con grande capacità di coinvolgere tutti i giocatori. Nella prima gara abbiamo affrontato Sassari. E quella partita ha messo in risalto già qualche caratteristica e qualche capacità dei singoli.
Sull'inserimento dei nuovi, che pare essere a buon punto. Questa è una delle qualità che ha il coach. Già lo scorso anno ha dimostrato di saper mettere insieme un gruppo del tutto nuovo. I giocatori ci mettono tanto del loro. Sono arrivati e si sono subito messi a disposizione della squadra. L'anno scorso la squadra era del tutto nuova ed eravamo in una sorta di anno zero. Quest'anno possiamo sfruttare lo spirito che il gruppo dello scorso anno aveva incarnato. Chi è rimasto sta trasmettendo quello spirito ai nuovi. E questo anche grazie alle loro qualità personali.
Sul ricostruire un gruppo come lo scorso anno. Il presidente Bucci aveva detto che prima di scegliere i giocatori si scelgono le persone. Si è prosegue su quest'aspetto. I nuovi sono tutti giocatori che hanno alle spalle una figura umana di valore. E questo non può che aiutare il gruppo a crescere. Vincere una partita è un aspetto importante. È l'obiettivo che ogni squadra si pone prima della palla a due. Può capitare di perdere, ma la squadra deve dare tutto in ogni sfida. Bucci al primo allenamento ha parlato con la squadra. Ha detto che preferirebbe vedere gli applausi della gente anche dopo una sconfitta, perché la squadra ha giocato una grande partita e ha dato tutto, piuttosto che non essere apprezzati dopo una vittoria perché è arrivata una prestazione al di sotto delle capacità.
Sull'ala forte che manca, se è possibile che il profilo sia tra quelli visionati al torneo PIT. No. L'idea che al momento abbiamo è guardarci attorno ed al tempo stesso capire se quello che il mercato può offrirci possa essere davvero utile. In alcuni casi, stare fermi è meglio che muoversi. Direi che il discorso di implementare la squadra vada esaminato con attenzione.