Serie B – Girone C – PLAY IN – Gara4

ANCONA-VIRTUS IMOLA 76-77

(parziali: 15-18 / 41-42 / 57-59)

Ancona: Tamboura ne, Ambrosin 5, Piccionne, Reggiani 10, Bedin 13, Guerra, Carnovali 19, Ciribeni 21, Petrilli, Czoska ne, Giombini 8. All: Coen

Virtus Imola: Mladenov 12, Galassi 19, Carta 4, Dalpozzo, Aglio 10, Morara 17, Magagnoli 11, Milovanovic, Soliani ne, Ronca 4, Alberti ne. All: Regazzi

 

Mancano 3 secondi, Carnovali e Ciribeni hanno appena realizzato rispettivamente la tripla e il libero che spediscono Ancona sul 76-74. Tutto sembra girare contro la Virtus, ma Luca Galassi impone la sua legge mandando alle stelle i tifosi gialloneri che ammirano il tiro allo scadere dalla riga di metà campo (77-76). In una frazione di secondo cambia tutto: la Virtus trionfa (per la prima volta in stagione al PalaRossini, al terzo tentativo), impatta sul 2-2 la serie contro i marchigiani e sposta il mirino alla “bella”, o gara-5 che dir si voglia, in programma giovedì 1 giugno al PalaRuggi.

Tutto bello, bellissimo, con i tifosi che esplodono sugli spalti del PalaRossini al termine di un’altra eccellente prestazione con cori, applausi ed un continuo incitamento da brividi.

Dal punto di vista tecnico, Morara è un “cecchino” al tiro con 5/5 da 2 punti e (1/2 da 3); Galassi una vera e propria spina nel fianco della difesa marchigiana a cui non bastano le maniere forti per limitarne movimenti e idee (per assurdo, nessun giro in lunetta per lui). Ma la sua prestazione non è solo spettacolo e fantasia, bensì un’apoteosi al tiro, con 5/6 dalla media e 3/8 dall’arco; Magagnoli è febbrile dall’arco (3/6), Aglio lo è nel pitturato (3/4); Mladenov segna due canestri in ogni posizione: 2/8 dalla media, 2/9 da 3 pt e 2/5 ai liberi; bene anche Ronca e Milovanovic che offrono intensità difensiva di buon livello; stessa cosa per Carta che aggiunge una tripla, 6 rimbalzi ed un libero alla causa.

Fuori per infortunio Tommasini, Regazzi inserisce Dalpozzo, mentre al posto di Vigori, Milos Milovanovic torna in campo dopo circa 2 mesi dopo l’infortunio al gomito.

Tra i biancoverdi, da segnalare un Giombini da 19 rimbalzi che producono tanti secondi possessi per i locali; un Bedin che parte con ben 12 punti nel primo tempo (13 alla fine), prima di uscire dalle rotazioni per un problema fisico; un Ciribeni che torna ad essere decisivo contro i gialloneri, non solo per i 21 punti, ma anche per la pericolosità in fase di possesso (5 triple) e un Carnovali che non appare sazio dei 29 punti infilati in gara-3: per lui, 6 triple, per lo più devastanti. Fuori causa Guerra per un problema fisico, Piccionne, Ambrosin e Reggiani non affondano come in altre occasioni, con coach Coen che fa ruotare, sostanzialmente solo 7 effettivi, oltre a Petrilli in campo solo 2’.

 

Questo il quintetto iniziale scelto da coach Regazzi: Galassi, Aglio, Ronca, Mladenov e Milovanovic

La gara si apre con la tripla frontale (3-2), a metà frazione Imola avanti 10-7 con i cesti di Morara e Aglio. E la tripla di Magagnoli dalla sinistra lancia la Virtus sul 13-9 a 2’30” dalla sirena. Sui liberi di Ronca e sugli errori di Ancona si chiude il 1° quarto sul 18-51 per i gialloneri.

In apertura del quarto successivo le triple di Magagnoli (2) e Mladenov mandano avanti 27-17 al 2’, con gli ospiti che fissano un bel break 9-2 in pochi istanti. Al 3’ anche Carta mette la pietra pesante che vale il 32-20. E le belle iniziative di Galassi e Aglio in penetrazione firmano il 38-25 a metà frazione. Grazie anche ad un paio di decisioni arbitrali controverse (anche tecnico a coach Regazzi), i locali ritornano sul 34-39. E a 1’30” Bedin schiaccia di potenza il 36-39 contro una Virtus che negli ultimi minuti barcolla tra proteste e intensità difensiva avversaria ben sopra le righe. Il primo tempo si chiude con due triple in pochi secondi di Carnovali e Galassi e sul cesto allo scadere di Bedin (42-41 Imola). Primo tempo che registra Aglio, Galassi e Mladenov a 7 punti, con Magagnoli a quota 9, mentre, dall’altra parte, guida Bedin con 12, seguito da Carnovali a 10 punti. Certamente la tensione e la pressione per la posta in palio sono altissime e ci si aspetta una ripresa ricca di sorprese.

Si parte subito con Morara e Aglio che allugano sul 46-41; quindi la tripla di Morara dall’angolo mantiene il +5 (51-46) al 4’ di gioco. Una spettacolare penetrazione di Galassi con assist di Aglio e la successiva “infilata” di Morara portano Imola sul 55-46 a metà frazione. La Virtus riesce a mantenere alta la concentrazione nonostante il 4° fallo (giusto) fischiato allo stesso Morara: a 130” Imola avanti 59-49, con Bedin che esce con fallo antisportivo fischiato a Carta. A 1’ dalla sirena gli ospiti si ritrovano avanti 59-51, ma Ambrosin e Ciribeni mettono le triple allo scadere del 59-57, con cui ci si ferma per l’ultima pausa breve. E se all’intervallo la situazione era tesa, a 10 minuti dalla fine, gara-4 è bollente,

Tanto più che Carnovali apre l’ultmo quarto con la tripla del vantaggio locale 60-59. Ma dall’altra parte Galassi mette una penetrazione ed una tripla per il 64-60 al 2’. A 7’30” Regazzi si gioca la carta-Morara nonostante i problemi di falli. Mentre si supera metà frazione entrambe le squadre sbagliano canestri “comodi” e il punteggio lo sblocca Ciribeni in penetrazione a 5’ dalla fine (64-62 Imola). E sempre Ciribeni segna la tripla a 3’50” che vale il nuovo vantaggio dei locali (65-64). Regazzi si gioca gli ultimi minuti con Galassi, Mladenov, Aglio, Magagnoli e Morara. Mladenov e Ciribeni si imitano dalla distanza (68-67 per i biancoverdi a 3’ dalla fine). Morara prima segna da sotto, quindi stoppa Ciribeni, ma nel cadere sbatte violentemente a terra, ma resta in campo per l’importanza del momento (69-68). A 2’30” rientra Bedin per i locali che, però sbagliano in attacco. Morara in lunetta allunga sul 71-68 a 2’20”. Carnovali e Mladenov sbagliano dalla distanza e Giombini si ritrova in lunetta a 1’25”, con il pallone che pesa un quintale: 1/2 (71-69 Imola). A 50” Morara sbaglia da sotto, ma Galassi stoppa il contropiede locale e lancia lo stesso Morara per il +4 (73-69) a 40 secondi dalla fine. A 27” Carnovali segna da lontano (73-72 ospiti). Aglio a 15 secondi fa 1/2 dalla lunetta e Coen chiama timeout per l’ultimo possesso (74-72 Virtus). Carnovali sbaglia la tripla e sul rimbalzo un momento buio della partita, con il rimbalzo (palla fuori) suddiviso tra Giombini e Morara con l’imolese che esulta per la palla conquistata. La coppia arbitrale fischia, infatti, rimessa per i gialloneri, quindi cambia inspiegabilmente idea e concede la rimessa a 8 secondi dalla fine ai padroni di casa: Morara crolla a terra sul blocco di Bedin e Carnovali stavolta non sbaglia, facendo esplodere i tifosi locali sul 75-74. Il cronometro indica 6 secondi e spiccioli. I tifosi imolesi trattengono il fiato: dalla rimessa in zona d’attacco (dopo il timeout) Magagnoli cerca la palombella morbida per Aglio sotto canestro, ma il capitano non riesce a raggiungere la palla. Aglio commette fallo immediato su Ciribeni che si ferma in lunetta per il turno più complicato della serie: il tiratore biancoverde sbaglia il primo, segnando il secondo, con palla alla Virtus a 3 secondi dalla sirena. Il resto è storia, anzi leggenda: Luca Galassi manda tutti a gara5, segnando da due metri prima di metà campo.

 

Gara5 è in programma giovedì 1 giugno 2023, alle ore 20,30, al PalaRuggi.

 

SERIE VIRTUS IMOLA-ANCONA 2-2

 

Gara-1 VIRTUS IMOLA-ANCONA                        83-68 (serie 1-0)

Gara-2            VIRTUS IMOLA-ANCONA                        56-70 (serie 1-1)

Gara-3 ANCONA-VIRTUS IMOLA                        88-83 (serie 2-1)

Gara-4 ANCONA-VIRTUS IMOLA                        76-77 (serie 2-2)

Gara-5 VIRTUS IMOLA-ANCONA                        Giovedì 01.06.23 h 20,30    PalaRuggi
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