VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

Punter voto 6.5 - Gran partita, 18 punti segnando con facilità. I falli però lo tolgono dalla partita oltre 6 minuti prima della fine. Uscito lui, il buio.
Martin voto 5 - Ex di turno, non si fa rimpiangere dai suoi ex compagni. Nullo in attacco, e meno intenso del solito in difesa, salvo brevi sprazzi.
Moreira voto 6 - In attacco è ottimo, 16 punti con ottime soluzioni. Dietro però non riesce minimamente a contenere Mathiang, che fa letteralmente quello che vuole. Ogni tanto pecca di superficialità, sbagliando una schiacciata e facendo qualche fallo evitabile in bonus.
Pajola voto 5.5 - Minuti nel primo tempo in cui come al solito difende. Nel secondo tempo non vede il campo, gli viene preferito Cappelletti.
Taylor voto 4 - Serataccia. Subito due falli, poi tanti errori e nervosismo. Perde il duello non solo contro Travis Diener, ma anche contro Ruzzier. E se lui non gira, la Virtus non ha alternative e non gira nemmeno lei.
Baldi Rossi voto NG - Appena due minuti in campo.
Cappelletti voto 5.5 - A sorpresa ha spazio. Un bell’assist nel primo tempo, grossa sofferenza contro Ruzzier nell’ultimo quarto.
Kravic voto 5.5 - Anche lui non riesce a contenere Mathiang. In attacco comunque discreto, forse avrebbe meritato qualche minuto in più.
Aradori voto 6 - Dietro soffre come tutti, ma in attacco c’è, e la reazione del terzo quarto inizia con lui.
M’Baye voto 5.5 - Più impreciso del solito, anche perché gioca tantissimo, molto più del solito senza poter rifiatare. Ben 33 minuti in campo, nell’ultimo quarto non ne ha più e perde due palloni pesanti.
Cournooh voto 5.5 - Al rientro dopo l’infortunio, prova a dare intensità difensiva con risultati alterni.

Sala Stampa, a cura di Valentina Calzoni

Le parole di Stefano Sacripanti - Abbiamo fatto una brutta partita per quanto riguarda il ritmo soprattutto in attacco, con troppe palle perse e canestri senza difendere con aggressività. È stato un problema che ci ha accompagnato per tutto il primo tempo poi con la zona mista abbiamo recuperato ma non siamo stati bravi e capaci a razionalizzare. Sul -3 abbiamo preso canestri troppo facili, come già nel primo e nel secondo quarto. Io ho fatto la mia scelta di tenere in campo Punter con 4 falli ma era in scia positiva e volevo tentare. Me ne assumo la responsabilità. Peccato perché abbiamo fatto buoni sprazzi di gioco ma poi non abbiamo avuto la forza mentale e fisica di reggere. Andiamo in Coppa cercando di fare il meglio possibile.
La gestione di Baldi Rossi è stata una mia scelta. Non mi sembrava che avesse dato abbastanza fisicità, a differenza di M’baye.
Non credo sia un esame di maturità fallito. Ogni tre giorni giochiamo partite tutte importanti ma è chiaro che speravamo di fare qualcosa in più. A fine terzo quarto eravamo comunque a -3 e non siamo riusciti a dare il colpo vincente, ma non penso sia un fallimento. Ogni gara richiede grande impegno e concentrazione e stasera non siamo stati abbastanza bravi. Nel primo tempo sono rimasto un po’ deluso dagli 1vs1 andati male. Tony deve evidentemente essere più scafato dal punto di vista arbitrale, perchè lui per noi è determinante e non può andare fuori di testa se fa due falli in due minuti, è una cosa su cui stiamo lavorando ma ancora evidentemente non ci siamo.


Le parole di Meo Sacchetti - Sicuramente sono molto contento di una partita che pensavamo difficile ed è stata difficile perché non siamo mai riusciti a fare un vero break se non nel quarto quarto. La Virtus è una squadra molto fisica e voglio davvero fare i complimenti ai miei per quello che hanno fatto. I canestri da tre ci hanno aiutato molto nella seconda metà di gara ma penso sia stata la difesa a darci la motivazione giusta per difendere il vantaggio e poi allargarlo. Penso che i giocatori volessero far vedere un atteggiamento diverso stasera, è sempre stimolante giocare contro squadre che hanno la storia della Virtus e penso che i giocatori lo sentano. Sicuramente Ruzzier è un giocatore di carattere, ma non penso che la partita che ha fatto dipenda dal fatto che tifa per la Fortitudo, anche perchè non scopriamo oggi il suo carattere. Avere sei giocatori in doppia cifra per noi è un segnale importante.
2 APRILE, IL GIORNO DELLA FORTITUDO VITTORIOSA A REGGIO EMILIA E DI TEO ALIBEGOVIC
LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI