A seguito delle nuove disposizioni governative sulle porte chiuse, ecco alcune cose da evidenziare per indirizzare i nuovi comportamenti da tenere nel mondo del basket.

- Abolite le conferenze stampa prepartita: per evitare assembramenti di giornalai e microfoni, le dichiarazioni degli allenatori ("abbiamo preparato bene la partita, speriamo nell'apporto dei nostri tifosi... anzi no, scusate... daremo ll massimo eccetera") verranno ciclostilate e consegnate direttamente nelle buchette della posta delle redazioni. Evitare le email: gli antivirus potrebbero non distinguere tra corona e trojan.

- Aboliti gli assembramenti dei tifosi, dato che non si può garantire che potessero sedersi a posti alternati: abolita anche la possibilità di guardare la partita insieme sul divano con birra e rutto libero: i rutti sono veicoli di malattia. Ci si potrà avvicinare alle televisioni o ai pc in numero non maggiore di due, con possibilità di turnover: proibito però il darsi la mano durante i cambi in modalità wrestling, pena la perdita di segnale o connessione.

- Proibito l'ingresso anche ai giornalisti per incentivare il telelavoro, e con ingresso autorizzato solo per i cameraman (dotati di tuta ignifuga), le cronache verranno fatte direttamente da casa, sperando che nel frattempo la prole non cambi canale. I rischi di far pagella su Peppa Pig o che sbagliando canale ci si fermi su Barbara D'Urso sono da ascrivere nell'ambito dei rischi d'impresa o Infortuni sul lavoro.

- Si specifica che il "telelavoro" non vale per i giocatori di basket. Quindi le partite verranno comunque giocate dal vivo e non tramite playstation.

- Abolita la palla a due di inizio partita, bocciata anche l'idea di farla con i saltatori posizionati nelle proprie lunette o di giocarsela a rubabandiera. Il primo possesso verrà deciso da un testa o croce, rigorosamente in streaming per evitare assembramenti attorno alla moneta (debitamente sterilizzata).

- Durante la partita saranno lecite solo bulgarissime difese a zona 2-3. Gli arbitri sono autorizzati a fischiare falli tecnici in caso di tentati blocchi, raddoppi o qualsiasi cosa che possa sembrare esagerato. Il cosidetto "cilindro" viene allargato ad una dimensione di 10metri x 10metri.

- I timeout sono proibiti. Eventuali comunicazioni degli allenatori ai propri giocatori andranno fatte esclusivamente in videoconferenza, con la squadra che si disperderà, nel frattempo, nelle piccionaie dei palasport.

- Assolutamente, assolutamente vietati i tagliafuori. Dopo un eventuale tiro sbagliato, la palla dovrà essere riconsegnata ad una delle due squadre tramite draft in stile NBA: più alta è la media della squadra, più palline ci saranno nell'urna.

- Per evitare i rischi di contagio, le partite dovranno durare il meno possibile. Quindi, in caso di messiniani pareggi al 40', tutto verrà deciso da un pari o dispari, rigorosamente in videochat su wazzap.

- Abolite le conferenze stampa post partita. Le dichiarazioni degli allenatori ("sono molto contento di questa vittoria, grazie al sostegno del pubblico... anzi no, scusate... e continueremo a dare il massimo") o dei giocatori ("queste nuove regole aiutano il mio gioco, non mi obbligano nè a difendere nè a farmi difendere") verranno diffuse tramite pubblicità aerea, tipo quelli dell'estathe in spiaggia.

- A fine partita, alla squadra di casa è proibito il fare la doccia negli spazi comuni degli spogliatoi: correre nelle proprie residenze e lavarsi lì. Per la squadra in trasferta è proibito tornare in pullman: sono autorizzati solo rientri con mezzi singoli, cinquantini o grazielle.

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