L'ex Virtus Terry Driscoll è stato sentito dal Carlino. Un estratto dell'intervista.

"Finora, per fortuna, nessun problema. Ho parlato con alcuni amici di Bologna, so delle difficoltà. Sono vicino a tutti i bolognesi. Bologna la sento mia. Avevo in programma di venire l'anno prossimo. Ora è tutto fermo. La pandemia è esplosa anche negli States. Posso solo sperare che presto si torni alla normalità. Colgo l'occasione per rivolgere a tutti gli auguri di una buona Pasqua.
Il derby? Mi ricordo i tifosi, l'eccitazione, la tensione, Schull che era forte fisicamente, aggressivo, tosto in difesa. Ho parlato qualche volta con Gary: era una brava persona. Della F conoscevo qualche giocatore, ma in quei tempi non era semplice costruire un'amicizia. Era una formazione giovane con tifosi molto caldi e appassionati.
La Virtus? Una grande squadra che puntava a restare al top. Porelli voleva vincere. Per ribadire la supremazia cittadina, per agevolare il processo di crescita della Virtus. Dan Peterson chiedeva intensità. E che si rimanesse tranquilli, nonostante il calore dei tifosi.
Se la seguo ancora? Quando conoscevo allenatore, giocatori e dirigenti sempre. Ora un po' meno. Ma controllo spesso sul tablet i risultati della mia Virtus. Sono orgoglioso di aver vestito i colori bianconeri""

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