Il 143 di valutazione di ieri non è record societario per la Virtus (Virtuspedia riporta il 171 contro Trieste nel 1995) ma è comunque un numero enorme, che dà bene l’idea del divario che si è visto in campo ieri. Così come ieri c'è stata la miglior prova da due punti bianconera da quando esiste la rilevazione statistica completa (1987/88), con 33/39 pari a 84.6%

E la Virtus ha ottenuto tutto questo dando ampio spazio a chi di solito gioca poco o nulla, e gestendo in maniera certosina i minutaggi. Insomma, non si poteva chiedere di meglio alla partita di ieri, contro un avversario che è apparso davvero poca cosa anche come atteggiamento, non solo come valore del roster. 

Secondo posto solitario

La Virtus ora è seconda da sola in classifica, a -2 da una Brescia sempre più solida, arrivata a quattro vittorie in fila, e a +2 sulla coppia Venezia-Milano. L’Olimpia in Eurolega fa decisamente fatica, ma in Italia è lì, avendo il miglior record nelle ultime dieci giornate. Onestamente, non potrebbe essere diversamente visto il roster sterminato.

Lomazs

 

Coppa Italia in arrivo

La prossima settimana - dopo gli impegni in Eurolega e la 20° giornata di campionato, la Virtus avrà Monaco e Scafati - ci sarà il primo test per tutti, con la Final Eight di Coppa Italia

Il primo trofeo della stagione è ovviamente un traguardo parziale, ma la Virtus dell’era Zanetti non l’ha mai vinta e la proprietà ci tiene molto, come ha ribadito più volte. Si vedrà chi riuscirà ad esprimere il miglior basket giocando tre partite ravvicinate. Se sul lungo periodo - leggasi playoff - la forza e la lunghezza del roster di Milano e Virtus tenderanno inevitabilmente a venire fuori, ma alle Final Eight davvero può succedere di tutto. E non è un modo di dire.

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